La carriera di un calciatore di altissimo livello è spesso lunga e soddisfacente. Ma a volte il destino non la pensa esattamente così. Ci sono molti casi di stelle che si sono spente all’improvviso per colpa degli infortuni. A volte è una serie di problematiche, come nel caso di Sebastian Deisler, talmente fragile da farsi male con una frequenza che lo ha costretto a lasciare il calcio. Altri invece sono costretti a mollare all’improvviso, dopo un crac talmente pazzesco da non lasciare più possibilità di tornare in campo. A volte accade quando la carriera è quasi giunta al termine. Ma altre in momenti in cui si è appena arrivati tra i grandi. E potrebbe essere il caso di Moussa Wague.
ROTTO TUTTO – Il terzino del Barcellona, in prestito al Paok Salonicco, rischia sul serio di non poter più tornare a giocare. Lo racconta Mundo Deportivo, spiegando che il ventiduenne ha avuto un infortunio così grave da rompergli praticamente tutto quello che poteva rompersi nel suo ginocchio. Un impatto terrificante, non con un avversario ma con il palo, durante il match tra Paok e Aris. E la gravità della questione si è capita subito, ma forse nessuno si aspettava una diagnosi così pesante per il senegalese: rottura del tendine rotuleo, del crociato laterale, posteriore e anteriore del ginocchio destro. In pratica, come se l’articolazione fosse implosa.
FUTURO – Un qualcosa che nel pallone di una volta avrebbe significato addio al calcio senza dubbio, ma che anche ora, nonostante i passi da gigante della medicina dello sport, rischia di far smettere Wague. I tempi di recupero sono di minimo un anno, ma il tutto è calcolato al netto di eventuali complicazioni che, dopo un infortunio così grave, non possono certo essere escluse. Un vero peccato per il senegalese, che è stato acquistato dal Barça e che nel campionato greco stava dimostrando tutto il suo valore, sperando di essere riportato al Camp Nou per giocarsi il posto sulla fascia destra. Ora per farlo dovrà aspettare parecchio. E la cosa peggiore è che in fondo il terzino non è neanche poi così sicuro di poterci più provare…