Mai fare arrabbiare Louis Van Gaal. L’ex allenatore olandese, si sa, ha un carattere particolare. Per informazioni, chiedere a Van Persie, che al mondiale 2014 si è beccato…uno schiaffone per aver giocato coi crampi. Ma anche con le sue ex squadre, l’ex tecnico di Ajax, Barça, Bayern e Manchester United non è mai troppo tenero. E infatti, in un’intervista al Daily Mirror, se la prende proprio con i Red Devils, L’avventura dell’olandese a Old Trafford è stata piena di alti e bassi, due stagioni in cui l’allenatore ha…litigato un po’ con tutti e ha portato scarsi risultati. Per lui un quarto e un quinto posto in Premier League, un’eliminazione ai gironi di Champions League, una FA Cup vinta e poi…l’esonero.
SOLSKJAER – In ogni caso, meglio della gestione attuale, di cui Van Gaal non sembra per nulla essere un fan. E se Ole Gunnar Solskjaer è ancora sulla panchina del Manchester United, spiega l’olandese, deve ringraziare il fatto di essere un ex calciatore del club. Il che, almeno a sentire il buon Louis, gli permetterà di arrivare almeno a fine stagione nonostante risultati per nulla soddisfacenti. “Solskjaer è un ex calciatore, quindi non lo licenzieranno con la stessa velocità con cui avrebbero fatto con qualcun altro. Lo United difficilmente esonera un tecnico nel bel mezzo della stagione, specialmente se è Solskjaer. Leggo parecchie cose sui giornali riguardo al suo futuro, ma con me hanno aspettato la fine della stagione per cacciarmi, quindi credo che possa accadere anche a lui”.
SERVITÙ – Van Gaal però ne ha anche per i giocatori. Al punto che, nonostante un rapporto tutto fuorchè idilliaco con Guardiola, ripensando all’ultimo derby di Manchester (finito 0-0) preferisce fare i complimenti al suo rivale, piuttosto che alla sua ex squadra. “Tutto quello che ha fatto il Manchester United è stato difendere con dieci uomini. Tutti sanno qual è il mio rapporto con Pep Guardiola, che è arrabbiato con me perchè l’ho sfidato nel mio ultimo libro. Eppure mi è piaciuto più vedere il City che lo United, i Red Devils non hanno fatto altro che difendere e ripartire in contropiede, mettendo in avanti un paio di giocatori in grado di fare i 100 metri in 9 secondi. Cos’è, puntavano al record del mondo? Nel derby, quelli dello United hanno giocato come se fossero la servitù del City”. Insomma, come sempre…una buona parola per tutti.