Se si parla di simpatia personale, si può tranquillamente sostenere che Raymond Domenech non sia mai stato in cima a molte classifiche di gradimento. L’hanno sopportato a malapena persino i tifosi francesi, che pure ha guidato a una finale mondiale (poi persa nel 2006). Eppure anche loro hanno fatto la rivoluzione assieme ai calciatori quattro anni dopo, quando l’allora CT è riuscito a inimicarsi tutto lo spogliatoio contemporaneamente. Ora, dopo tantissimi anni passati tra nazionali a vario livello e periodi di inattività, Domenech torna sulla panchina di un club, il Nantes. E come sempre, le sue conferenze stampa fanno spettacolo, perchè il transalpino non è decisamente uno con troppi peli sulla lingua.
MARADONA – Da lui non si salva nessuno, neanche chi…non c’è più. Come spiega AS, parlando con i giornalisti prima della partita contro il Montpellier, Domenech ha risposto anche a qualche domanda di mercato. Il Nantes ha seguito a lungo Jean Lucas, centrocampista del Lione, che invece ha preferito un altro club bretone, il Brest. Ed è bastato menzionarlo per scatenare una reazione perlomeno particolare da parte dell’ex commissario tecnico della Francia. “Non posso parlare di giocatori che non sono nostri. Jean Lucas alla fine se ne va al Brest e non giocherà con il Nantes. Mi sarebbe piaciuto comprare Maradona, ma è morto. E in questo momento sono molto riservato quando si parla di mercato”. Posto che probabilmente chiunque al mondo avrebbe voluto comprare Maradona, l’ironia di Domenech potrebbe risultare perlomeno irrispettosa nei riguardi della memoria del Diez…
SITUAZIONE DELICATA – Una scenetta che certamente non farà piacere ai tifosi del Nantes, che già all’arrivo dell’ex CT hanno espresso il loro malcontento per la scelta del presidente. La squadra, del resto, va abbastanza male ed è appena tre punti dalla zona retrocessione quando la Ligue 1 è quasi arrivata al giro di boa. E i supporter gialloverdi si aspettano che Domenech ribalti la tendenza, non che si metta a fare battute tra l’altro di dubbio gusto. La prima al ritorno in panchina, lo 0-0 nell’altro derby bretone contro il Rennes, non ha convinto granchè. E in Francia i suoi critici, che sono tanti dai tempi della nazionale, lo aspettano già con i fucili puntati…