Si è spento a 84 anni nella sua casa di Bratislava l'ex c.t. della Cecoslovacchia arrivata ai quarti di Italia 90 e protagonista con l'Aston Villa poi e in Scozia col Celtic

Se n'è andato Jozef Venglos, entrato nella storia del calcio per essere stato il primo allenatore straniero della prima divisione inglese. Non si chiamava ancora Premier League nel 1990, quando prese le redini dell'Aston Villa. Dr. Jo, com'era soprannominato per le sue due lauree, si è spento a 84 anni nella sua Bratislava, nel calore dei cari, la moglie Eva e i figli Jozef jr e Juraj. Venglos è noto anche per essere stato il primo tecnico della Slovacchia indipendente, nel 1993, dopo una lunga gavetta nella nazionale della Cecoslovacchia unita. Da vice di Vaclav Jezek si laureò campione d'Europa nel 1976 e, quattro anni dopo, da primo in panchina, regalò al suo paese la medaglia di bronzo, sempre all'Europeo.

Mondiale Italia '90 e le altre panchine

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C'è anche un pizzico d'Italia fra i suoi più bei ricordi da c.t. cecoslovacco, con i quarti di finale nel Mondiale '90, sconfitto all'Olimpico 2-0 nei gironi, gol di Schillaci e Baggio, ma passato come secondo agli ottavi, dove quattro giorni dopo, a Bari, batté il Costa Rica 4-1 con tripletta di Skuhravy e gol di Kubic, che i tifosi di Genoa e Fiorentina ricordano bene. Ma anche quelli dell'Inter se la videro brutta contro mister Venglos nell'andata del secondo turno di Coppa Uefa il 24 ottobre 1990, a Villa Park, sconfitti dall'Aston Villa 2-0 con raddoppio di David Platt, altra vecchia conoscenza del calcio italiano. Per la cronaca, l'Inter poi passò il turno al Meazza, 3-0 con gol di Klinsmann, Berti e Bianchi. Oltre all'esperienza in Gran Bretagna, che ebbe un secondo capitolo alla guida del Celtic nel 1998-99, Venglos a livello di club allenò fra gli altri Slovan Bratislava, Sporting Lisbona e Fenerbahçe, oltre alla nazionale Australiana e della Malesia. Nel 2014 ottenne il più alto riconoscimento della Fifa, l'Ordine del Merito. La Federazione slovacca, che l'aveva nominato miglior allenatore del 20° secolo, così l'ha onorato ieri: "Mister Venglos, non ti dimenticheremo mai".

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