Una vittoria, anche col minimo scarto, per cominciare nel migliore dei modi la settimana dei tre derby. Il Foggia la centra, non senza stringere i denti di fronte ad un Monopoli canercio (si diceva una volta a Foggia), che non molla fino alla fine e che costringe in molti momenti i rossoneri a giocare palloni in aria più che a terra. Zeman è contento del risultato, non della prestazione: i suoi ragazzi trovano le fasce chiuse e fanno fatica a capire di dover cercare invece le vie centrali. Quando gli riesce di farlo arrivano i due legni colpiti da Petermann e Gallo e il gol di Ferrante. Meglio in difesa (ma ancora troppo bassi), è battagli sugli esterni.
Di seguito, proponiamo le nostre valutazioni sulle prestazioni dei singoli:
ALASTRA 5,5 / Trai i pali è attento. Fuori, un po’ di “esco-non esco”, e così qualche brivido lo fa correre ai suoi e a chi guarda la partita.
GARATTONI 6,5 / Il duello con Guiebre, l’assai temibile esterno burkinabè dei verdi monopolitani, lo assorbe quasi completamente. Alla fine lo contiene (in sodalizio con Rocca) facendolo girare al largo. Ma deve rinunciare alle corse verso il fondo, che non raggiunge mai. Nel secondo tempo mette pezze ovunque, e la ribalta a fine gara è meritata.
GIRASOLE 6,5 / Si riscatta con una prestazione attenta e concentrata. Si permette anche la scorribanda nel finale, con un bel cross sul secondo palo.
SCIACCA 6,5 / C’è ancora da migliorare le letture delle situazioni. Ad esempio (lo rimarcherà Zeman a fine gara), alzando di più la linea difensiva quando l’avversario arriva al possesso (nota assai dolente a Palermo). Oggi però una prova con poche sbavature.
MARTINO 6 / Viteritti (ex “estivo” col Foggia di De Zerbi) è un dirimpettaio meno esplosivo di Guiebre, e così può permettersi di affondare di più.
(60′ NICOLETTI 6 / Ex di turno, insieme – sull’altro fronte – a Viteritti, Morrone ed Arena. Rientro che fa piacere, in prospettiva derby.)
ROCCA 6 / Voto in perfetta media tra la gara di sacrificio nel quadrante destro (che aveva il gravoso compito di reggere l’urto del già citato Guiebre) e il solito indulgere al tik-tok che col Verbo del Maestro c’entra poco e nulla.
PETERMANN 6 / Il gran tiro meritava il gol, negato solo dall’incrocio dei pali. Lo cerca anche nel finale, ed è sfortunato. Per ovviare al pressing dei verdi si abbassa sulla linea dei difensori. Si impegna allo spasimo ma fisicità degli avversari e giro palla un po’ lento complicano le cose.
GALLO 6 / Molto bella l’azione del palo e c’è anche nella combinazione che porta al primo gol. A centrocampo è battaglia fisica, lui tiene botta.
MEROLA 6 / Anche qui, bisogna fare una media. E’ in ombra a lungo, girando troppo al largo dall’area. Ma riguardate l’azione (che avvia lui) e l’assist a Ferrante nel gol (ne creerà un altra – con altro assist al Tigre – anche poco prima di uscire) e capirete che su questo ragazzo Zeman fa bene a puntare.
(60′ MERKAJ 6,5 / Quando entra ha più campo, perchè il Monopoli si allunga alla ricerca del pari. Sforna anche oggi l’assist di giornata che Ferrante deve solo scaraventare in porta, se non fosse che gli pigliano i crampi)
FERRANTE 6,5 / Fa un gran gol (il primo di piede in maglia rossonera) e si sbatte come sempre contro i tosti difensori monopolitani. Esce coi crampi, ed esausto.
(87′ RIZZO PINNA s.v. / Quella discesa palla al piede in 6 contro 3 nel finale fa mordere le mani a tutto lo stadio – compreso Zeman, che infatti la citerà in sala stampa : e pàssala, no?)
DI GRAZIA s.v. / La grande novità in formazione. Curiosi tutti di rivederlo dal primo minuto. Ma il muscolo si stira, e deve uscire quasi subito.
(13′ CURCIO 6 / Escluso per la prima volta dall’undici titolare (anche per noie fisiche patite in settimana). Chiamato in causa, fa il suo fra luci e ombre. Fra le prime, la bella combinazione con Gallo che porta al secondo palo di giornata. Tra le seconde, le difficoltà a trovare i suoi spazi nella tenaglia del 3-5-2 avversario.)
Giancarlo Pugliese
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Foto by ph.Potito Chiummarulo