Il gol del gioiellino dei Citizens piega il Brentford. Guardiola a +8 sui Blues, in vantaggio col belga al 28’, rete a lungo contestata dagli ospiti per un fallo dello stesso Big Rom, prima del pari di Welbeck nel recupero

Il gioiellino Foden è quanto basta per lanciare in fuga il Manchester City, vittorioso di misura in casa del Brentford e ora a +8 sul Chelsea. A differenza della squadra di Guardiola, giunta alla decima vittoria consecutiva, i Blues faticano con il Brighton e vengono raggiunti sull’1-1 in pieno recupero: non basta Lukaku, i Citizens se la danno a gambe.

Brentford-Manchester City 0-1

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La favorita del posticipo delle 21.15 è ipotizzabile a occhi chiusi, ma i biancorossi continuano a minacciare di poter diventare letali incognite quando meno ce lo si aspetta: intorno al quarto d’ora Pep Guardiola trema due volte in sequenza, ma Ederson si salva in entrambi i casi. Passato lo spavento, qualche decina di secondi più tardi, Phil Foden buca Alvaro Fernandez di prima sul filo del fuorigioco e porta avanti i Citizens. I mezzi tecnici non sono ovviamente paragonabili, ma la grinta dei padroni di casa e il contemporaneo pareggio in extremis del Brighton a Stamford Bridge avvertono che tutto è possibile. La ripresa è all’insegna di questa speranza, anche perché il Manchester City cade in frequenti errori gratuiti.

Davanti, però, i cannoni rimbombano, come il palo che Kevin De Bruyne impatta con un tiro dei suoi. Il Brentford vacilla ma non si arrende e i cambi danno freschezza al match ma, quando gli ospiti decidono di addormentare il match, è troppo tardi per inseguire il pallone e cercare il pareggio. Aymeric Laporte raddoppia all’87’ ma è in fuorigioco, Guardiola va comunque in fuga con il minimo sforzo.

chelsea-brighton 1-1

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La sconfitta del Liverpool a Leicester fa gola a chi combatte per la Premier League, ma a Stamford Bridge arriva una squadra arrembante e combattiva. È vero, al quarto d’ora è Cesar Azpilicueta a colpire il palo dopo una deviazione, ma i ragazzi di Graham Potter minacciano a più riprese la porta dei londinesi. Peccato per i Seagulls, però, che tra i calciatori a disposizione di Thomas Tuchel ci sia un certo Romelu Lukaku, che al 28’ svetta in area di rigore su un corner e schiaccia il pallone a rete di testa. Inutili le proteste ospiti per un fallo del belga. Vale quindi la legge del più forte, anche se il Brighton prova a contestarla prima con Adam Lallana e poi – dopo l’intervallo – con Jakub Moder. I Seagulls giocano meglio e quell’1-0 sul tabellone grida vendetta, ma i Blues sprecano addirittura il contropiede del raddoppio prima che Neal Maupay sfiori il palo con un gran rasoterra a incrociare. Alla lunga il Chelsea sembra riuscire a tamponare le difficoltà ma, con il sapore dei tre punti già ben percepibile, il Brighton rovina tutto con una splendida azione: Danny Welbeck si eleva su Antonio Rudiger al 91’ e insacca di testa. Solo quattro vittorie negli ultimi 10 match per i Blues, tra campionato e coppe varie.

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