CR7 guida la classifica cannonieri, ma con la squadra di Neymar a guidare la classifica del torneo saudita c'è l'Al Taawoun privo di big stranieri. Ma con un volto noto per gli sportivi italiani, l'ex Bologna Barrow
Anche la Saudi Pro League si ferma questo weekend per lasciar spazio alla sua nazionale, allenata ora dal nostro Roberto Mancini. Stasera alle ore 21 al St. James’ Park di Newcastle, il club di proprietà del Pif saudita, l’Arabia affronta in amichevole la Costarica mentre martedì “ospita” sempre a Newcastle la Corea del Sud alle 18.30. Il tutto in vista della preparazione alla Coppa d’Asia di gennaio, nella quale l’Arabia affronterà nel girone Oman, Kyrgyzstan e Thailandia. Un trofeo che non vince dal 1996.
sorpresa
—Intanto la Saudi Pro League, partita l’11 agosto, ha disputato finora cinque giornate. La curiosità maggiore è che in testa alla classifica, a 13 punti, assieme all’Al Hilal di Bounou, Koulibaly, Milinkovic-Savic, Mitrovic e Neymar (che non ha ancora debuttato però), c’è l’Al Taawoun di Buraydah, città di circa 750 mila abitanti nel centro del Paese, che ha appena preso Musa Barrow dal Bologna per 8 milioni di euro. Ma finora ha contato su stranieri poco noti come lo spagnolo Alvaro Medran, 29 anni, centrocampista ex vivaio del Real, poi all’Alaves e al Rayo Vallecano, qui però già da 3 stagioni.
colonia
—E su una piccola colonia brasiliana: con l’ennesimo Joao Pedro, 30enne, prelevato ad Abu Dhabi o l’altra punta Mateus, 29, che arriva dopo 10 anni in Giappone, decisivo per 2 vittorie finora con 2 suoi gol; o ancora il centrocampista Flavio, 27 anni, ex Bahia, il portiere Mailson e il difensore ex Nantes Andrei Girotto, fino all’arrivo di Barrow, il colpo del club, pagato 4 milioni. In panchina, ovviamente, un brasiliano, Péricles Chamusca, 57 anni, qui da due stagioni, ma in Arabia Saudita dal 2018 e prima ancora in Qatar.
e i big?
—Cristiano Ronaldo guida la classifica dei cannonieri con 6 gol, anche se il suo Al Nassr è sesto, a -4 punti dal vertice. E il compagno senegalese Sadio Mané non è da meno con 5 centri, come il marocchino Hamed Allah dell’Al Ittihad di Karim Benzema, che invece finora ha mostrato 2 gol e un assist. Il re dei passaggi, ben 4 proprio come Ronaldo, è a sorpresa il saudita Abdulrahman Ghareeb dell’Al Nassr di CR7, attaccante di 26 anni, convocato da Mancini.
convocati
—A proposito, il Mancio ha chiamato 9 elementi dell’Al Hilal, il club di Riad da 18 titoli nel palmares, ora in testa, 5 dell’Al Nassr di Ronaldo e 4 dell’Al Ahli, neopromosso ma molto ambizioso e di tradizione. Della sorpresa Al Taawoun in nazionale c’è soltanto il portiere Raghed Al-Najjar, fra l’altro panchinaro nel suo club. Proprio l’Al Taawoun, col brasiliano Mailson, ex Sport di Recife, in porta, è il club finora meno battuto della Saudi Pro League, con soli due gol subiti. L’attacco più prolifico invece a 15 gol è quello dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e dell’Al Ittihad di Benzema. Ma la stagione è ancora molto lunga.
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