Il brasiliano scatenato (doppietta) nella seconda vittoria di fila dei parigini in campionato. In gol anche Mbappé e Sanches
Fa tutto il Psg. Anzi fa tutto o quasi Neymar che continua a dar spettacolo. Anche ieri due gol e vari giocate. Più con Messi che con Mbappé, cui ha negato un rigore, dopo che il francese aveva sbagliato dal dischetto. Piccoli screzi tra stelle che comunque hanno asfaltato il Montpellier per 5-2, anche con gol di Mbappé e Sanches.
intesa
—La partita è tutta a senso unico. E fin dai primi minuti. Insomma, Donnarumma non vede palla, se non per rilanciare il gioco dal basso. Il Psg gestisce la manovra in blocco piuttosto unito, con un 3-4-3 uniforme, con Verratti in doppio play con Vitinha, e Messi libero dietro a Ney e Mbappé. La squadra di Galtier non si sfilaccia, come troppo spesso la scorsa stagione con Pochettino in panchina. Il cambio tecnico stimola soprattutto Neymar, quello dei tre davanti a impegnarsi di più pure in ripiegamento, andando a pressare e correndo a tutto campo. Mentre in costruzione il brasiliano conferma l'intesa con Messi. Meno con Mbappé che viene ignorato dal brasiliano al 30' in un'azione verticalizzata dall'argentino.
bis
—È comunque il francese a impossessarsi del pallone per calciare il primo rigore al 23'. Il numero 7 se lo fa parare e nessuno va a consolarlo. Mbappé si rincuora da sé al 39' scaricando il destro potente da destra, un tiro che Sacko devia in rete. La prima, ma solo perché il portiere del Montpellier para tutto su Messi (26' e 29'), oltre che su Mbappé (27'). Ma nulla può Omlin quando al 42' sul dischetto si presenta stavolta Neymar, negando il tiro al francese che glielo chiedeva con una certa insistenza: il brasiliano comunque non sbaglia.
applausi
—Nel secondo tempo, stesso copione. Psg totalitario e Montpellier che si prende un altro gol dopo 6'. E di nuovo per mano, anzi, di testa di Neymar che di tuffo anticipa l'uscita incerta di Omlin, sul cross da destra di Hakimi, sporcato da un difensore. Gli ospiti tornano a galla al 13' con Khazri che, dimenticato da Kimpembe, butta dentro sulla ribattuta di Donnarumma su Wahi. Ma al 24' c'è già il tris parigino. Con Mbappé, sugli sviluppi di un corner di Neymar. Il tris, il brasiliano glielo nega la Var. Un peccato, per il gol ricamato con stop di petto e tiro su giocata di Messi (40'). Chiude il conto invece Sanches, quello che Maldini voleva al Milan. Il portoghese invece voleva a tutti i costi il Psg con cui ha segnato all'esordio, 1' dopo aver sostituito Verratti (43'). Ininfluente il sigillo al sipario di Mbiay (46'). Molto più importanti gli applausi per Neymar dai tifosi che lo fischiavano a maggio. Un fuoriclasse così forse all'emiro conviene tenerselo, per puntare di nuovo alla Champions.
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