Così l'allenatore del Real al programma TV Universo Valdano: "Però a Torino ho imparato molto, tutto era organizzato in modo fantastico. Il futuro? Voglio fare il professore di calcio"

Carlo Ancelotti si lascia andare a qualche excursus sul suo passato calcistico, rivisitando anche l'esperienza bianconera, fatta dai due anni in panchina fra il 1999 e il 2001: "Alla Juventus? Mi odiavano per aver giocato nel Milan, a volte dovevo uscire con la polizia - ha detto nel corso di una lunga intervista al programma TV Universo Valdano -. Non abbiamo vinto titoli, siamo arrivati secondi due volte... Calciopoli? Mi sembrava positivo che il calcio italiano venisse ripulito".

bianco e nero e futuro

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Il biennio bianconero non è stato comunque del tutto negativo: "Tutto era organizzato in modo fantastico lì. Non ho trascorso un bel periodo a causa del mio passato al Milan e alla Roma, ma ho imparato molto perché è un club di alto livello". E sul futuro Carletto sembra avere le idee chiare: "Voglio diventare un insegnante di calcio a livello universitario. Ricevere un titolo dalla Uefa o qualcosa del genere, per fare esami a chi si occupa di calcio, vedere quanto ne sa. Quando smetterò di allenare vorrò fare altre cose: ho cinque nipoti, mi sono sposato per la seconda volta e non abbiamo fatto molte cose insieme. Voglio fare di più e divertirmi con mia moglie. Quando avrò chiuso la mia carriera resterò tifoso di Real Madrid e Milan".

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