Da flop a stella, a volte il passo è davvero breve. Anche se di mezzo ci sono la Manica e due trasferimenti in cui mostrare il meglio o il peggio di sè. Quando Moise Kean è stato ceduto dalla Juventus all’Everton per circa 30 milioni di euro, i giudizi sulla scelta dei bianconeri sono stati misti. Lasciare andare a cuor leggero un ragazzo giovane e dal talento indiscutibile sembrava un azzardo, nonostante non è che alla Signora mancassero le opzioni offensive. Il primo anno in Premier League, tra ritardi, polemiche e pochi momenti importanti in campo, sembrava aver dato ragione ai campioni d’Italia. Ma poi è arrivato il Paris Saint-Germain e adesso Kean è decisamente un altro calciatore.
PARIGI – L’approdo in prestito al Parco dei Principi ha segnato una svolta nella ancora breve carriera dell’azzurro, che è arrivato a Parigi come opzione per allungare la panchina, ma che ora è protagonista assoluto della stagione del club transalpino. La sua rete contro il Saint-Etienne non è bastata a Pochettino per portare a casa la vittoria nel suo primo match in carica come nuovo allenatore, ma certamente conferma quello che ha già raccontato questa prima parte di stagione: Kean in rosa ci può stare eccome. Anzi, vista l’assenza prolungata di Mauro Icardi, che tra problemi al ginocchio e agli adduttori è sceso in campo solo cinque volte in questa stagione, l’ex Juventus a Parigi…può rimanerci.
ADDIO – E come spiega il Sun, l’Everton potrebbe lasciarlo andare. Del resto, nella stagione a Goodison Park Kean non ha trovato spazio con Marco Silva e poi non ha convinto con Ancelotti, che ha parlato di lui prima del match di FA Cup contro il Rotheram United. “Se il PSG vuole acquistare Kean siamo pronti a parlarne. Credo che come prima cosa vada considerata la volontà del calciatore. E se Moise vuole restare al PSG chiaramente i due club devono sedersi a un tavolo per discutere la cosa. Sta facendo molto bene in questo momento, quindi se il PSG lo vuole deve parlarne con noi”. E magari portare una trentina di milioni di sterline per convincere gli inglesi con una leggera plusvalenza e vivere tutti…felici e contenti!