Ramsdale ha raccontato dei tanti provini andati male e della fatica che hanno fatto i suoi genitori per...scarrozzarlo per tutta l'Inghilterra mentre seguiva il suo sogno. Lui ne ha fatta di strada, ma mamma e papà...anche!
Dopo anni complicati per quanto riguarda il ruolo del portiere, l'Arsenal sembra di nuovo avere un estremo difensore di altissimo livello. Nell'agosto 2021 i Gunners hanno aperto il libretto degli assegni e hanno versato quasi 30 milioni di euro allo Sheffield United per assicurarsi il cartellino di Aaron Ramsdale. Il classe 1998 si è fatto notare con la maglia delle Blades, ottenendo anche un posto tra i 25 calciatori dell'Inghilterra agli Europei e a novembre, già da calciatore del club londinese, ha anche fatto il suo esordio ufficiale con i Tre Leoni nella partita contro San Marino. Insomma, una carriera in decisa crescita. Ma che nasconde un passato complicato.
Ramsdale ha infatti raccontato al DailyMail dei tanti provini andati male e della fatica che hanno fatto i suoi genitori per...scarrozzarlo per tutta l'Inghilterra mentre seguiva il suo sogno. Dalla loro casa nello Staffordshire, il portiere e sua madre Caroline facevano tre ore di macchina al giorno affinchè il giovane Aaron potesse allenarsi al Bolton. "Mamma usciva prima dal lavoro per portarmi a Bolton alle 6 del pomeriggio, in piena ora di punta. E faceva ore in più e gli straordinari in modo che non finisse nei guai". Quando Ramsdale ha 15 anni, però, tutto sembra essere stato inutile. Il Bolton lo svincola. "Pensavano fossi troppo piccolo. È stata una cosa devastante, sarebbe stato semplice mollare tutto".
E invece la famiglia Ramsdale continua a insistere. E stavolta tocca a papà Nick fare l'autista. "Io e mio padre abbiamo fatto il giro di tutto il paese per cercare di ottenere un provino. Dormivamo in un motel diverso ogni sera, una volta non siamo riusciti a trovare una camera e abbiamo dormito nel suo furgone". I viaggi on-the-road però non sembrano servire a nulla. "Anche al Leicester pensavano che fossi troppo basso, al Rotherham stessa cosa. Molti altri club non volevano neanche farmi provare". Alla fine, però, la costanza paga, perchè lo Sheffield United gli offre una borsa di studio. Da lì, Ramsdale vola al Bournemouth, da dove le Blades lo riacquistano poi per quasi 20 milioni, prima di cederlo all'Arsenal. E quindi, lui ne ha fatta di strada, ma mamma e papà...anche!
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