Ronaldo all'Atletico Madrid è una operazione complicata.
Cristiano Ronaldo all'Atletico. Un affare capace di sconvolgere una città intera. Vedere il cinque volte Pallone d'Oro, del resto, simbolo di una delle ere più vincenti della storia del Real, in maglia rojibanca farebbe un certo effetto. L'operazione non è facile. Anche perché non solo la maggior parte dei tifosi Colchoneros non lo vuole in squadra ma anche il capitano dell'Atletico, Koke, tende a snobbarlo. Le sue parole, riprese da AS, lasciano poco spazio alle interpretazioni.
Koke, al termine della sfida contro il Numancia, si è espresso sul mercato. "Stiamo prendendo ritmo, raccolto ottime indicazioni e le sensazioni in vista della stagione sono buone. L'Atletico ha grandi giocatori e la possibilità di utilizzare diverse varianti tattiche. Sta al club decidere se sia necessario intervenire ancora sul mercato. Questa, a mio avviso, è una grande rosa. Ci sono due giocatori per ruolo". Ronaldo, insomma, sembra non essere indispensabile. "In questo periodo si sentono tantissime voci provenire dall'esterno. Io mi fido dei miei compagni di squadra che sono qui. E non siamo messi male. Abbiamo un attacco composto dai migliori centravanti di Argentina, Spagna, Portogallo, Brasile, Francia. Sono tutti grandi giocatori. Non ascoltiamo le voci che non ci riguardano, ci concentriamo sul gruppo che siamo".
L'Atletico deve rifarsi dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Koke si fida dei suoi compagni. E anche dei "nuovi" arrivi. "Morata e Saul sono due grandi calciatori, giocano in nazionale, non capisco perché dovrebbero lasciare la squadra e quali siano i motivi perché non ci sia fiducia intorno a loro. Il gruppo si è estraniato dalle voci di mercato, siamo proiettati sulla sfida contro il Getafe. Abbiamo già una grande squadra. Può essere senza dubbio migliorata ma comunque ha già dimostrato di poter vincere. Nella prossima stagione servirà soprattutto costanza di rendimento. Se manterremo lo spirito che ha accompagnato la fine dello scorso anno, ci toglieremo belle soddisfazioni. Lo dobbiamo a noi stessi a ai tifosi perché la scorsa stagione non è stata facile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA