Babel

Dal 2007 al 2011 al Liverpool poi l’addio e il grande rimpianto. Ryan Babel, storico attaccante olandese, ritorna sulla sua esperienza in maglia Reds. Famoso per la sua scelta di tingersi i capelli negli ultimi anni, il classe 1986 ha parlato al Mirror spiegando quello che, a detta sua, è stato l’errore più grave della sua carriera.

Babel ci ripensa

Babel
Babel (getty images)

“Ho trascorso quasi quattro anni al Liverpool sotto la guida prima di Rafael Benitez e poi di Kenny Dalglish ma quando sono andato a giocare all’Hoffenheim, beh. Mi sono resto conto che è stato l’errore più grande della mia carriera“, ha raccontato Babel. “L’unico motivo per cui me ne sono andato è stato perché volevo avere più minuti di gioco per mantenere il mio posto nella nazionale olandese. Ma non ti rendi conto di quanto sia dominante lo stile di gioco del Liverpool finché non giochi per una squadra diversa e in un campionato diverso. All’Ajax sono cresciuto con un calcio davvero offensivo – ha proseguito il calciatore -. È così che insegnano nell’accademia. Quando mi sono trasferito al Liverpool , è stato esattamente lo stesso. Giocare un calcio offensivo fa parte del DNA del club”. L’olandese, in maglia Reds, ha segnato 22 gol in 146 presenze.

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