Il difensore non ha lasciato spazio alle interpretazioni ed ha accusato i Red Devils di preferire i giocatori inglesi.
Eric Bailly in tackle sullo United dopo aver lasciato Carrington direzione Marsiglia. Il difensore, in una intervista al Times, non ha lasciato spazio alle interpretazioni ed ha accusato i Red Devils di preferire i giocatori inglesi.
Il 28enne difensore ha esplicitamente parlato di preferenze. "Sono stato il primo acquisto di Mourinho e con questa maglia ho anche trascorso dei bei momenti, ho anche vinto dei titoli. Ho giocato partite importanti e in alcune sono stato scelto come miglior giocatore. Penso che quando mi è stata data l'opportunità ho sempre dimostrato di essere stato all'altezza dell'occasione. Mi è mancata solo continuità di rendimento". E in questo senso il centrale ivoriano avanza la propria tesi. "Il club dovrebbe evitare di favorire i giocatori inglesi e dare a tutti una possibilità. Nella mia esperienza allo United ho sempre avuto la sensazione che chi fosse inglese avesse la priorità. Ciò non accade al Chelsea o in altri grandi club della Premier League. Fortunatamente, Ten Hag ha molto carattere e spero che possa cambiare quella dinamica".
I rapporti con Ten Hag, per quanto brevi, sono stati impostati sulla chiarezza. E il giocatore ha ottimi ricordi, seppur limitati nel tempo, del nuovo allenatore. "Ho incontrato Ten Hag nello spogliatoio alla fine della scorsa stagione, quando è arrivato per firmare il contratto. Sono stato subito chiaro con lui. Gli ho detto che ero pronto a preparare le valigie perché era assolutamente mia intenzione andarmene. Mi ha pregato di non farlo subito, voleva che restassi e mi ha promesso dei minuti durante la preseason. A quel punto ho accettato di fare il tour estivo con lo United e devo dire che lui ha mantenuto la parola data. Io però non voglio giocare ogni tanto. Voglio scendere in campo ogni settimana e sentirmi importante. Voglio riacquistare fiducia".
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