Importante vittoria del FOGGIA a Monopoli. Vale 24 punti in classifica, esattamente il doppio delle due quintultime ferme a 12. Si scende in campo con la stessa formazione che ha battuto il Palermo, non tanto perchè squadra che vince non si cambia, ma perché gli altri non danno tanto affidamento all’allenatore, anche se, come vedremo, saranno poi i rincalzi a far vincere il FOGGIA. Si parte col piglio giusto, quasi a voler comandare il gioco. Al 5° Curcio segna su punizione ed era ora. Poi arriva l’immancabile regalo. Questa volta la strenna non è la palla regalata, ma un rigore inutile, gentile omaggio della retroguardia rossonera. Dal dischetto il Monopoli pareggia. Il FOGGIA accusa il colpo più del dovuto. Sull’1-1 i padroni di casa prendono in mano il centrocampo. Inspiegabile il contraccolpo psicologico, in fondo si sta ancora pareggiando. Invece ci vuole il raddoppio biancoverde per dare la scossa ai Satanelli. Kalombo è messo giù in area e dagli 11 metri Curcio trasforma. E’ la seconda doppietta stagionale per Curcio, ma stavolta porterà i tre punti. E’ l’ottavo gol col FOGGIA, 133° posto tra i cannonieri di sempre dove trova tra i tanti anche Floriano, Gigliotti, Colombaretti, Pennacchietti e Zanetti. E’ il 5° rigore trasformato che gli vale il 17° posto tra i rigoristi del FOGGIA assieme a Chianese, De Zerbi, Micheli e Ponzanibbio. Si va al riposo sul 2-2. Nella ripresa il FOGGIA non gioca, ma lotta, lotta, lotta su ogni palone, in ogni circostanza, in ogni zolla del terreno. Non tira in porta, ma non fa tirare neppure il Monopoli. Ecco che l’allenatore fa la mossa giusta. Oltre al classico avvicendamento Vitale/Garofalo, manda in campo due attaccanti freschi. Stavolta Dell’Agnello non resta a guardare ma si impegna. Balde dà freschezza alla manovra offensiva. Il Monopoli si allunga un po’ per stanchezza, un po’ perché la mossa della panchina rossonera è quella giusta, vale a dire impedire ai difensori di casa di sovrapporsi in attacco. Garofalo splendidamente la mette dentro e sono 24 punti. Il FOGGIA vince e si avvia al turno di riposo con un vantaggio di 12 punti. Intanto per una settimana è al 57° posto in tutta Italia considerando le 40 squadre di A e B più tutte quelle dei tre gironi di C che hanno più di 24 punti. Onore a Felleca e Corda!
Peppino Baldassarre