Per la quarta volta FOGGIA corsaro al San Nicola, stavolta però non contro il Bari ma contro un modesto Altamura. Brambilla resta fedele al 4-2-3-1con Da Riva ed Orlando in luogo degli infortunati Danzi e Millico. Ancora assente Murano che sconta la seconda ed ultima giornata di squalifica. Il piglio è quello giusto, l’approccio è preciso.

La sblocca Emmausso con l’aiuto di una deviazione. Il FOGGIA domina in lungo e in largo, viste anche le dimensioni del terreno di giuoco. Solo un paio di volte i padroni di casa vanno vicino al pareggio. Poi è un monologo rossonero. Possesso con i tre tenori, anche se Orlando potrebbe fare meglio. Geometrie perfette con Da Riva e Tascone sempre sul pezzo. Ma la parte migliore il FOGGIA la offre in fase di non possesso. Squadra corta, maglie strette e tutti sotto la linea della palla, cosa difficilissima in un 4-2-3-1. Ad ogni buon conto si creano pochissime opportunità per raddoppiare.

Nella ripresa l’Altamura trasforma il suo 4-2-3-1 in un 3-4-3, ma la situazione non migliora. Le loro maglie ricordano il River Plate, ma chi le indossa gioca malissimo. Emmausso raddoppia su prezioso servizio di Orlando e diventa il 156° doppiettista della storia del FOGGIA. I satanelli non hanno difficoltà a controllare la gara. Si verifica l’esordio di Sarr e Gargiulo. Si gioca un mezzo tempo supplementare con 7 minuti di recupero, ma in campo c’è solo il FOGGIA.

Ora i benpensanti diranno si è vinto in campo neutro contro una delle ultime. Ebbene costoro hanno la certezza e la sicurezza che le altre quattro corazzate del campionato sapranno fare altrettanto? Basterebbe che una sola di esse non vincesse e sarebbero due punti in più per il FOGGIA sulla diretta concorrente. A proposito di corazzate solo il Catania affianca il FOGGIA al terzo posto in classifica. Il Benevento è a meno uno, l’Avellino e addirittura il Trapani a dispetto della loro latitudine cominciano a sentire freddo a meno tre!

Infine Brambilla. È presto per giudicare, anche se la media di due punti a partita come Galderisi è ragguardevole. Corda col suo 2,16 è al momento inarrivabile. Brambilla dicevamo su una cosa ha avuto ragione. Li ha voluti tutti alti almeno 1,80 e sulle palle alte siamo stati insuperabili. Inoltre le leve lunghe dei nostri giganti sono servite non poco negli anticipi sia a mezza altezza, sia sui rasoterra. Finalmente difesa imbattuta dopo la tabellina del 2 tra Cosenza, Monopoli e Trapani. A proposito di Monopoli c’è da riscattare la figuraccia mostrata in Coppa Italia. Intelligenti pauca!

Peppino Baldassarre

Fonte foto: Calcio Foggia / Federico Antonellis

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