Chi l’avrebbe mai detto? Natale a 27 punti, settimi in graduatoria per classifica avulsa e soprattutto ben 14 punti di vantaggio sulla quintultima, anche se la Casertana ha 2 gare da recuperare! A Pagani vinto un altro scontro diretto per la salvezza. Il FOGGIA di Marchionni ha perso col Bisceglie e pareggiato col Francavilla in casa, ma ha battuto Potenza, Casertana, Cavese, Viterbese, Monopoli e Paganese, queste ultime 5 in trasferta! Mancherebbero una quindicina di punti per il traguardo della permanenza in terza serie, quando siamo a 2 gare dal giro di boa. A Pagani il FOGGIA è sceso in campo con quella che ormai potremmo definire formazione tipo. Unica defezione Salvi per squalifica sostituito da Raggio Garibaldi. Parte bene il FOGGIA. D’Andrea segna una doppietta ed ipoteca il successo. La Paganese accorcia sull’immancabile regalo della difesa foggiana e riapre la gara. Ci pensa Curcio a regolare i conti, portando il FOGGIA sul 3-1. Per Curcio è la nona rete col FOGGIA, come Della Pace, Giustacchini, Lischi, List, Morelli, Panattoni, Reddi, Risos, Sciacca, Shalimov, Stroppa, Venitucci e Vukoja. Corsi e ricorsi storici a dicembre 1993 il FOGGIA vinse a Marassi col Genoa 4-1 e Stroppa segnò una doppietta. Per arrivare al 4-1 bisogna attendere la meravigliosa rete di Rocca, che però non merita lo spogliarello dicembrino che costa un evitabilissimo giallo. Finisce 4-1 col FOGGIA che gioisce senza la presenza dei tifosi ai quali i giocatori dedicano lo striscione con gli auguri. Che sia dunque un Santo Natale per tutti e detto tra noi questo vituperato 2020 ha portato al FOGGIA una promozione in C e ben 14 punti di vantaggio sulla quintultima. Ora tocca al 2021 raccogliere il testimone, ma il compito è molto arduo semplicemente perché questo FOGGIA è difficilmente migliorabile! Deo gratias!
Peppino Baldassarre