E’ solo il primo tempo, ma ci ha fatto capire tante cose.. In primis che andando avanti sarà sempre più difficile. Nonostante l’urna benevola, il FOGGIA ha faticato tantissimo per segnare. La controprova di aver pescato la meno forte è data dal fatto che a fine serata il FOGGIA è l’unica squadra ad aver vinto in casa. E’ stata una partita spettacolare, giocata a ritmi alti da entrambe le compagini, ognuna delle quali ha messo in difficoltà l’altra. I giocatori del FOGGIA hanno dato il massimo, con tanto impegno, tanta costanza e tanta abnegazione. Ma è proprio questo a preoccuparci. In caso di qualificazione cosa potremmo fare ed ottenere di più?. Della partita di andata resta un unico rammarico, vale a dire l’averla sbloccata troppo tardi e quindi non aver avuto il tempo materiale per segnare ancora, anche se Girasole ci aveva provato. E’ stata una rasoiata di Curcio a portare in vantaggio il FOGGIA e non è un caso che scriviamo portare in vantaggio, in quanto non è affatto finita ed all’Entella basta vincere al ritorno con qualsiasi punteggio per approdare ai quarti. Di contro sarà il FOGGIA ad avere a disposizione un paio di risultati su tre. Mancheranno gli squalificati Di Pasquale, Gallo e Rizzo. Il vero problema sarà Di Pasquale perchè per gli altri due sono pronti Dipaolantonio e Nicolao. Curcio ha realizzato la rete numero 14 in questo campionato, superando Ferrante fermo a 13 da un bel po’. Per Curcio è il gol numero 28 in rossonero che gli vale il 24° posto nella classifica marcatori di sempre insieme a Bacci, Lanciaprima, Merlo e Patino. Nei gemelli del gol con 27 reti Curcio e Ferrante eguagliano Baiano 16 e Signori 11 91/92, Giglio 19 e Palazzo 8 12/13 e Cavallaro 15 e Giglio 12 13/14. Ora servirà un’altra prestazione maiuscola a Chiavari per passare il turno. Speriamo che la sera del suo compleanno sia Zeman a fare il regalo a tutta FOGGIA.
Peppino Baldassarre

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