Colpo gobbo del FOGGIA che espugna il Viviani, così come fece nel febbraio del 1968 ai tempi di Traspedini. Con questa vittoria il FOGGIA ipoteca la permanenza in serie C. Non è salvezza matematica, ma come vedremo è più che virtuale. Segna Del Prete su sviluppi di palla inattiva ad inizio partita. Il Potenza si impegna per pareggiare, ma il FOGGIA non si fa buggerare e porta a casa 3 punti di platino. Un valido aiuto lo fornisce la difesa rossonera ancora imbattuta nel girone di ritorno. Quattro gare senza subire reti e due sole reti messe a segno hanno fruttato ben 8 punti. La rete di Del Prete porta a +37 la differenza reti globale col Potenza in gare di campionato in un secolo. Citiamo ciò perché è proprio col Potenza che il FOGGIA detiene la miglior differenza reti della sua storia. La peggiore è con l’Inter -35. Dicevamo di salvezza non ancora aritmetica, ma più che virtuale. Tutto ha inizio venerdì sera. La Lega Pro salva direttamente la quintultima ed abbassa la quota a 41 punti. Al resto ci pensa il FOGGIA che vincendo sul campo della quartultima abbassa ulteriormente la quota a 40. Probabilmente ne serviranno di meno perché Bisceglie o Potenza per arrivare a 40 dovrebbero tenere una media punti di 1,64. Con l’organico che hanno francamente è impossibile. Con 1,35 arriverebbero a 36 punti, tanti quanti ne ha il FOGGIA adesso, in vantaggio col Potenza ed in svantaggio col Bisceglie in classifica avulsa. La salvezza è raggiungibile anche arrivando quartultimi ma con 8 punti di vantaggio sulla Paganese al momento ultima. Ebbene il FOGGIA ha 21 punti di vantaggio sui campani che dovrebbero rosicchiarne 14 in 14 partite al FOGGIA, altro evento altamente improbabile. Visto che la salvezza non deve essere più un problema, ecco che Ulisse già vede Itaca, ma poi non contento di ciò che ha fatto o forse non sopportando Penelope decide di ripartire e di tentare di superare le colonne d’Ercole per intraprendere la navigazione addirittura nell’Atlantico. Si apra dunque il sipario sui play off. Il vantaggio del FOGGIA sull’undicesima è di 9 punti. Addirittura occupando in questo momento il quarto posto salta la prima partita. Ma attenzione deve riposare alla quartultima e soprattutto finora ha battuto solo il Bari, ha pareggiato solo col Teramo ed ha perso di brutto tutte le altre sfide con le compagini di alta classifica. Ora però godiamoci il presente, ringraziando la società che ha dimostrato di saper fare calcio ed i giocatori che in ogni partita si impegnano al massimo, ma è risaputo che ogni botte dà il vino che ha.
Peppino Baldassarre