Quarantasei punti prima dell’equinozio! Incredibile ma vero! Altri tre punti a Francavilla e sesto posto in classifica con 18 punti di vantaggio sulla Vibonese, la prima della zona retrocessione e 12 punti di vantaggio sulle prime delle non elette ai playoff, vale a dire Viterbese, Monopoli e Turris. Mancano sette giornate al termine del campionato e per il Foggia ci sono ancora sei gare da giocare. A Francavilla il Foggia è sceso in campo con un centrocampo under che però costringe il Francavilla a giocare di rimessa senza costruire. Il Foggia, invece, progetta ma non costruisce. Vitale è l’eccezione che conferma la regola: tira e costringe ad una gran parata il portiere messapico. Per il resto niente. Angoli e punizioni in quantità senza essere sfruttati a dovere. Anzi, è il Francavilla rendersi pericoloso in mischia. Nella ripresa c’è Salvi per Garofalo. Il Foggia giochicchia ma non segna. Da sottolineare la buona prova di Agostinone. Poi Marchionni ci mette del suo, in positivo: dentro Rocca e Balde, fuori Morrone e D’Andrea e il Foggia vince con rete di Gavazzi al suo primo gol stagionale. Anche se in scala uno a un miliardo, vedere segnare di testa un capitano in maglia rossonera col quattro sulle spalle per i tifosi foggiani è una scarica adrenalinica non indifferente… Amen.
Peppino Baldassarre