Importantissima, pesantissima e bellissima vittoria del FOGGIA che vale il terzo posto pro tempore per differenza reti globale. Questa volta l’approccio è quello giusto e nonostante la Viterbese schieri gente forte in campo è il FOGGIA a fare la partita, sbloccata dopo un quarto d’ora con un imperioso stacco centrale di Rutjens, su pennellata di Costa dalla bandierina. Chi ha vissuto gli anni 60 ha rivisto Matteo Rinaldi, chi ha vissuto gli anni 80 ha rivisto Vito Petruzzelli. No Pirazzini era altra cosa perché pescava sul secondo palo, mentre Rutjens è andato centralmente. Nella ripresa nonostante la superiorità numerica, il FOGGIA la chiude solo nel recupero. E’ Peralta con una magnifica giocata a mettere Garattoni in condizione di segnare la settima rete, raggiungendo non solo Ogunseye, ma anche tra gli altri Ulivieri, Iorio, Petruzzelli, Bergamaschi, Petrescu, Pidone e Valadé. Ora la coppia Ogunseye Garattoni è a 14 reti, come Poli e Rosso nel 28, Giustacchini e Pavanello nel 29, Buonpensiero e Della Rocca nel 59, Nocera e Lazzotti nel 65, Traspedini e Micheli nel 67, Bordon e Ulivieri nel 77, Bordon e Iorio nel 78, Di Michele e Colacone nel 97, Vantaggiato e La Porta nel 2002, Iemmello e Kragl nel 19. Ora, però, il campionato continua, prossimo obiettivo, uscire indenni dal Partenio contro l’Avellino. Ormai, avendolo toccato, si può lottare per il terzo posto che significa non disputare i primi due turni degli spareggi, con risparmio di energie, infortuni e cartellini.
Peppino Baldassarre.

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