L'attaccante ammette di essersi sentito "solo" e di aver accusato il colpo delle critiche direttamente sul campo
Gareth Bale è tornato a parlare della sua esperienza al RealMadrid. Tra alti degni di uno di migliori giocatori del mondo a bassi che nessuno si sarebbe mai aspettato, l'attaccante ha chiuso la sua esperienza in blancos. Queste le parole dichiarate al Times sulle critiche ricevute: "Andai a Madrid per giocare con Benzema e Cristiano (Ronaldo, Ndr). È stata un'opportunità incredibile ma ammetto che, a volte, quando venivo fischiato e criticato mi sentivo completamente solo. Abbandonato da tutti. Ero giovane e non la sapevo gestire".
Ma poi l'attaccante è riuscito anche a vincere la pressione, grazie soprattutto all'aiuto della famiglia: "Ho imparato a lasciare tutto allo stadio. Quando rientravo in casa c'era solo la mia famiglia ed ero felice nonostante tutto. È solo una partita di calcio. Poi mi accorsi che i miei figli crescevano talmente in fretta che... me li stavo perdendo. Così decisi di dedicargli più tempo lasciando il calcio". Infine due parole sui compagni di squadra e allenatori nell'era Madrid: "Mai avuto problemi con nessuno. Anzi, mi hanno sempre sostenuto tutti. Ripeto, sono contento dei miei anni al Real a parte quei momenti bui sul campo".
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