Difficile non notare la Bentley decappottabile con cui Lewandowski si è presentato negli ultimi giorni alla Ciutat Esportiva. Anche perchè la vettura ha una targa personalizzata, che non può che far pensare proprio all'attaccante...

La telenovela è finita, Robert Lewandowski è un nuovo giocatore del Barcellona. Dopo un'estate caldissima sull'asse Camp Nou-Allianz Arena, è arrivato l'accordo tra i club e tutti quanti sono contenti. Il Bayern, che alla fine riceve i 50 milioni che voleva per un calciatore che l'anno prossimo sarebbe andato via gratis. Il Barça, che ha scommesso molto del suo rilancio sui gol del polacco. Il calciatore, che aveva puntato i piedi e non avrebbe accettato un altro finale. E il procuratore, che ha intascato una bella commissione da 10 milioni di euro. Dunque, Lewa ora ha due obiettivi: segnare, tanto, con il Barça (nonostante finora sia rimasto a secco) e...completare il trasloco delle sue cose da Monaco di Baviera.

Del resto, il polacco era dalle parti di Säbener Straße da quasi un decennio, dunque di roba da portarsi in Catalogna ce n'è. E come riporta MundoDeportivo, è arrivata anche l'auto del centravanti. Che anzi, è stata tra le prime cose che sono arrivate dalla Baviera. Difficile, del resto, non notare la Bentley decappottabile con cui Lewandowski si è presentato negli ultimi giorni alla Ciutat Esportiva. Anche perchè la vettura ha una targa personalizzata, che non può che far pensare proprio all'attaccante: "M RL 9999". La M, ovviamente, sta per Monaco di Baviera ed è l'unica cosa...non negoziabile. Per le altre lettere e cifre, però, spazio libero ai riferimenti. Dunque, le iniziali e quattro numeri nove, nel caso non si capisse il ruolo.

Una targa decisamente particolare ma che, come spiega la testata catalana, è quasi la norma in Germania. Da quelle parti le chiamano Wunschkennzeichen, targhe personalizzate, e il polacco non è certo l'unico che ce l'ha o che se la può permettere, visto che il costo per averne una all'immatricolazione del veicolo è di poco più di 10 euro. Certo, non è che si possa scrivere quello che si vuole sulla targa, ci sono delle regole, come quelle che per esempio proibiscono associazioni di lettere e numeri che possano fare riferimento, velato o no, al regime nazista. Ma per quanto riguarda quella di Lewandowski, nulla da obiettare. Se non che magari accanto al 9 poteva metterci il numero dei gol. Ma aggiornare la targa ogni partita forse non è il caso...

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