La conferenza stampa del numero uno blaugrana, Joan Laporta, apre la polemica ("Il Real è universalmente considerato come il club del regime") e in serata arriva la risposta della società di Florentino Perez con un durissimo video nel quale il Barça è accostato al dittatore Franco

E' polemica furibonda (e continua) tra Real Madrid e Barcellona. Il caso Negreira ha fatto esplodere i rapporti tra le due big spagnole che tra l'altro sarebbero sempre "membri" nella Superlega. La miccia ieri pomeriggio l'ha accesa la conferenza stampa del presidente blaugrana Joan Laporta, ma in serata è arrivata la risposta esplosiva, attraverso un video di 4 minuti e mezzo, pubblicato dal Real Madrid sul proprio sito. La sensazione è che la fine della telenovela sia ancora lontana e che il clima in questo finale della Liga, saldamente nelle mani della formazione di Xavi, sarà incandescente.

"Il Real e il regime"

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La giornata di tensione è stata inaugurata dalla conferenza stampa fiume del numero uno del Barça, Joan Laporta: "Il Barcellona - ha tuonato - non ha mai cercato di alterare la competizione o di fare qualcosa di illegale con gli arbitri. Il Real? Le relazioni non sono rotte ma al momento sono gravemente compromesse. Io posso capire che Florentino Perez fosse sotto un’enorme pressione da parte del madridismo, ma non posso accettare il suo comportamento. Doveva aspettare, tenere duro. L’idea di costituirsi parte civile nel processo contro di noi è stato un atto di cinismo senza precedenti. Il Madrid, tanto storicamente come nell’attualità, è stato favorito dalle decisioni arbitrali. È stato universalmente considerato come il club del regime per la sua vicinanza al potere economico e sportivo. Per 70 anni, ripeto, 70 anni, i responsabili del sistema arbitrale sono stati ex soci del Madrid, o ex giocatori del Madrid o ex dirigenti del Madrid. In alcuni casi tutte e tre le cose insieme"

"Il Barça e Franco"

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Il Real non ha fatto finta di niente. Non ha organizzato un'altra conferenza stampa e non ha messo Florentino Perez davanti ai giornalisti, ma ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un video di quasi 4 minuti e mezzo pieno di accuse al Barcellona. Vengono ricordate le tre medaglie consegnate dal club catalano al leader della dittatura Francisco Franco, nominato membro onorario del Barcellona nel 1965. Il Real inoltre sottolinea che i "nemici" sono stati salvati dalla bancarotta per tre volte da Franco e che durante il suo regime hanno vinto otto campionati. In quel periodo i calciatori del Real venivano "detenuti, esiliati e assassinati". "Allora, qual è la squadra del regime?" ha chiesto il Real nel video. A breve, scommetteteci, da Barcellona arriverà un'altra risposta. La polemica sono all'inizio.

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