Gli azzurri pagano un avvio shock, con gli olandesi avanti di due gol dopo appena 13'. Alla mezz'ora il rigore e il rosso che possono cambiare tutto, ma la squadra di Frustalupi frana nella ripresa e resta a 0 punti

Niente da fare per il Napoli che, considerando la vittoria della Juventus sul Maccabi, resta l’unica squadra italiana a non aver raccolto ancora un successo in Youth League. Gli azzurrini, che in campionato hanno perso cinque gare su sei precipitando fino al penultimo posto in classifica, contro l’Ajax hanno giocato per più di un’ora in superiorità numerica, ma tutto questo non è bastato per rimediare ad un avvio shock, con gli olandesi già sopra di due reti dopo appena 13’. Adesso per i ragazzi di Frustalupi si mette malissimo: tre ko in altrettante gare, con il secondo posto – quello che garantirebbe almeno la qualificazione agli spareggi – distante sei punti. Ok, c’è tutto il girone di ritorno ancora da giocare, ma servirebbe un’impresa.

schock

—  

L’Ajax, a sua volta reduce dai quattro schiaffi presi dal Liverpool, inizia in maniera veemente e dopo 8’ è già avanti: sulla sinistra Banel va via a Pontillo, palla in mezzo per Misehouy, che di destro non lascia scampo a Turi. Passano cinque minuti e Aertssen mette al centro un cross basso che Jeppe Kjaer da due passi ribadisce in fondo alla porta. Il Napoli, frastornato, rischia l’imbarcata ma la conclusione dal limite di Vos termina di poco fuori. A quel punto ecco una timida reazione. Al 25’ il tiro di Giannini viene deviato in corner, mentre al 33’ il match rischia all’improvviso di cambiare volto: Boni va a pressare Kremers, rubandogli il pallone. Il portiere dell’Ajax lo stende nel tentativo di recuperare la sfera e l’arbitro non ha dubbi nell’indicare il dischetto e nell’estrarre il rosso davanti agli occhi dell’estremo difensore. Rossi spiazza Reverson dal dischetto e accorcia le distanze.

manita

—  

Ma la svolta non arriva, perché il Napoli si fa male da solo con il grave errore di Nosegbe-Susko, che al 39' regala palla a Muzambo, devastante nel puntare l’area e nel far partire un bolide su cui Turi non può niente. Nella ripresa gli azzurrini provano a riaprire i conti senza però troppa convinzione e nel finale gli olandesi dilagano prima in ripartenza con ancora Muzambo a segnare in diagonale (78’) e poi con il rigore di Banel (84’) causato da un fallo di Lettera su Kalokoh.

le altre

—  

Il Napoli resta così ultimo nel girone con 0 punti. In vetta, a punteggio pieno, ecco il Liverpool, che con i soliti Cannonier e Doak si sbarazza dei Rangers (4-1 il finale). Nel gruppo B il Porto batte il Bayer Leverkusen (3-1) e infila il secondo successo consecutivo dopo quello sul Brugge. Cade ancora il Bayern, in difficoltà in patria (settimo posto) e in Europa (ultimo nel girone), con il Viktoria Plzen che passa in Baviera (1-2). Nel gruppo D goleada dello Sporting Lisbona, che ne fa sei al povero Marsiglia e vola in testa, seguito dall’Eintracht (1-0 al Tottenham).

Adblock test (Why?)