Dopo l'addio di Nagelsmann i bavaresi si scatenano: 3 gol nei primi 23 minuti e 4-2 finale con doppietta di Müller e reti di Upamecano e Coman
Il Bayern Monaco non scherza, nemmeno il primo aprile. I bavaresi, alla prima con Tuchel in panchina, spazzano via il Borussia Dortmund, capolista al fischio d'inizio, e si riprendono la vetta della classifica. Finisce 4-2, con la rete di Upamecano (13', ma è clamoroso l'errore di Kobel) e la doppietta di Müller (18' e 23'), con il suggello di Coman (53'). Inutili le reti su rigore di Emre Can al 72' e di Malen al 90'. A otto giornate dal termine il Bayern, che nel prossimo turno andrà a Friburgo, è in piena corsa non solo per vincere il titolo in Bundesliga, ma anche nella Coppa di Germania e in Champions League. Il Dortmund, che era partito bene, si è invece disunito alla prima difficoltà, dimostrando di avere i soliti problemi di maturità che si porta dietro da anni. Mai un allenatore del Bayern aveva visto la sua squadra segnare 3 gol nei primi 23 minuti all'esordio in panchina. Un segnale non da poco che Tuchel manda ai rivali in Germania e in Europa.
LA GARA
—Benché il risultato sia netto e già maturato nel primo quarto di partita, il Dortmund, all'inizio, sembrava poter impensierire il Bayern Monaco. Al 7' è bravo De Ligt, in scivolata, a intervenire su Reus. Il primo gol del Bayern targato Tuchel è un regalo del Borussia: al 13' è Upamecano, con un lancio lungo, a innescare Sané, Kobel però esce, sembra anticiparlo, cicca il pallone che, lentamente, si infila così nella porta rimasta sguarnita. Il Dortmund non riesce a reagire, e, al contrario, sparisce dal campo, consentendo al Bayern di dilagare: su azione d'angolo è De Ligt, al 18', a fare la torre per Müller che, da due passi, spinge ancora la palla in rete. Un altro errore di Kobel regala il 3-0 ai bavaresi: su tiro di Sané il portiere del Dortmund è insicuro ed è rapido Müller ad arrivare per primo sulla respinta e a realizzare la sua doppietta personale.
LA RIPRESA
—Il secondo tempo si apre esattamente come si era concluso il primo: con il Bayern che attacca. Al 45', infatti, Coman aveva sprecato una clamorosa occasione, inciampando a porta vuota e non riuscendo così a colpire il pallone. Al 51' però il francese si fa perdonare: Sané, dalla destra, si accentra e trova l'imbucata per Coman che, di sinistro, batte nuovamente Kobel. Il Bayern trova anche il 5-0 con Choupo-Moting, ma la rete viene annullata per fuorigioco. L'attaccante africano sfiora il pokerissimo anche al 60' (spreca colpendo male il pallone), e al 63' (bravo Kobel), ma è il Dortmund a segnare: Gnabry commette fallo su Bellingham in area, l'arbitro assegna il rigore che Emre Can trasforma. La squadra di Tuchel risponde attaccando ancora, ma prima Sané, poi Musiala, sprecano due ottime occasioni. Il gol effettivamente arriva, ma è del Dortmund: è Malen a segnare dopo un bello scambio con Guerreiro. Ma è inutile, perché a vincere è il Bayern. Che si riprende anche la vetta della classifica. E dimostra di non aver minimamente voglia di scherzare quando si tratta di titoli. Nemmeno il primo aprile.
LE ALTRE
—Vittoria pesante per l'Union Berlino, che vincendo 3-0 con lo Stoccarda si conferma terzo in classifica. Figuraccia del Lipsia, battuto 3-0 in casa dal Mainz. Crolla anche lo Schalke (0-3 in casa col Leverkusen), pareggi in Friburgo-Hertha (1-1) e Wolfsburg-Augsburg (2-2).
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