I bavaresi giocano male ma ribaltano la partita nella ripresa coi gol di Coman e Musiala. Il vantaggio in classifica sul Dortmund è ora di sei punti

Svogliato e impacciato. Ma ancora più dominante. Il Bayern Monaco, pur giocando male e sotto ritmo, batte 2-1 il Mainz (decisivi i gol di Coman al 53’ e di Musiala al 74’, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Onisiwo) e allunga in classifica portandosi a +6 dal Dortmund secondo. Se perfino in una giornata negativa i bavaresi riescono a guadagnare punti sulle inseguitrici, è difficile pensare che qualcuno possa togliere alla squadra di Nagelsmann quello che sarebbe il decimo titolo di fila.

LA GARA

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Nagelsmann, visti i tanti assenti a centrocampo, schiera i suoi con il 4-1-4-1, con Coman, Musiala, Müller e Sané dietro a Lewandowski. Il ritmo è però lento, anche perché non c’è nessuno che faccia girare la palla. Nei primi minuti il Bayern prova quindi a sfondare più che altro con azioni individuali (il più attivo è Davies), ma il Mainz, che con 14 gol subiti prima del fischio d’inizio ha la seconda miglior difesa del torneo (i bavaresi hanno incassato una rete in più) copre bene il campo e concede poco. Al contrario, sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi: al 20’ c’è un contatto in area fra Upamecano e Lee per il quale il direttore di gara, dopo essersi confrontato con il Var, decide di non concedere il rigore. Il Bayern però non coglie il campanello d’allarme e al 22’ si ritrova sotto. Burkardt è bravissimo a girarsi in un fazzoletto e servire, di sinistro (è destro), una palla che Onisiwo deve solo appoggiare in rete. Il Bayern si vede solo al 32’, quando Müller, da ottima posizione, spara alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo c’è tempo per una sola altra occasione dei bavaresi: Zentner esce male, favorendo Coman, chiuso però da Hack nel momento di battere a rete.

LA RIPRESA

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Nel secondo tempo il Bayern sembra subito più determinato, mettendo in difficoltà Zentner prima con Lewandowski, poi con Coman. Al 53’ non è quindi una sorpresa il pareggio dei bavaresi: Coman, pescato da un lancio lungo di Tolisso, controlla bene il pallone e lo manda fra le gambe del portiere avversario. Il Bayern schiaccia sempre di più il Mainz nella propria metà campo e si porta in vantaggio al 74’: Gnabry innesca Pavard, bravo a pescare Musiala che si libera di Boetius con una finta di corpo e batte ancora Zentner. Il Mainz prova a reagire, ma attacca con troppa confusione per riuscire a impensierire Neuer. Finisce 2-1, con il Bayern che perfino quando è svogliato e impacciato allunga in classifica. Dimostrandosi sempre più dominante.

LE ALTRE

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Il Borussia Dortmund delude e non va oltre l’1-1 in casa del Bochum. Cade il Friburgo, battuto per in casa dall’Hoffenheim che lo scalza così dal quarto posto. Jovetic e Selke segnano nel 2-0 con cui l’Hertha batte il Bielefeld. Altra goleada subita dal Gladbach: dopo lo 0-6 della scorsa settimana, i Fohlen perdono 4-1 contro il Lipsia che in settimana è passato a Domenico Tedesco.

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