Il curioso retroscena svelato dall'ex attaccante del Manchester United durante la presentazione come nuovo allenatore del club di Championship

Wayne Rooney è stato presentato mercoledì come nuovo allenatore del Birmingham City. Scelto per subentrare a John Eustace, che lascia i Blues dopo due vittorie consecutive e in piena zona playoff, l’ex nazionale inglese aveva appena rescisso il proprio contratto con i D.C. United, dopo la mancata qualificazione per i playoff della MLS.

Rooney ha voluto fortemente tornare in patria, dopo aveva già allenato il Derby County, al punto da rifiutare ricche offerte provenienti dall’Arabia Saudita.

E l’emozione per il nuovo incarico ha fatto un brutto scherzo a ‘Wazza’, che non è riuscito a chiudere occhio alla vigilia del primo allenamento con la squadra.

Così, a poche ore dall’appuntamento fissato con la squadra al centro sportivo, al mister non è restato che uscire di casa e dirigersi al lavoro, con il risultato di arrivare in ampio anticipo.

Troppo, al punto da sorprendere le guardie del campo di allenamento, che non hanno neppure riconosciuto: “Sì, penso che non abbiano capito che ero io” ha rivelato divertito l’ex attaccante del Manchester United durante la presentazione ufficiale. “Non riuscendo a dormire ho deciso di anticipare i tempi. Del resto se si è allenatori di una squadra è importante anche dare l’esempio al resto dello staff…” ha aggiunto Rooney.

Rooney ha poi spiegato i motivi che lo hanno portato ad accettare la proposta del Birmingham: “Ci sono sempre molte cose da fare, soprattutto il primo giorno. Da quando alleno sono abituato ad alzarmi presto la mattina e preparare un piano di lavoro. Ho avuto molte proposte, ma parlando con i dirigenti del Birmingham ho colto l’ambizione giusta. Abbiamo obiettivi simili. Penso che ci sarà così tanto da fare che avrò poche notti insonni in futuro…”.

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