È boom di trasferimenti nei professionisti nell’anno più nero del pallone, ecco quanto incide il calcio dilettantistico nella crescita e nella sostenibilità del sistema italiano. In occasione delle due assemblee elettive di oggi per il Dipartimento Interregionale e il Dipartimento Femminile, la Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il report 2019-2020 sull’attività delle sue selezioni giovanili, settore che ha fatto registrare un incremento dal 29% al 32% per quanto riguarda i passaggi dei ragazzi convocati nell’ultima stagione in club di Serie A, B e C.
Il dato più alto di sempre ottenuto dalla LND con le rappresentative nazionali corona un percorso iniziato nel 2017 e improntato su scouting, agonistica e formazione. Nella passata stagione 215 calciatori sui 712 segnalati dalla rete degli scout hanno partecipato agli impegni ufficiali, venendo coinvolti inoltre in una serie di attività extra campo. Stesso discorso per gli staff tecnici destinatari dei corsi formativi in collaborazione col Club Italia FIGC. In totale sono 68 i ragazzi passati tra i prof in soli quattro mesi, «un risultato a dir poco eccezionale se consideriamo un’attività giovanile ridotta ai minimi termini causa Covid» spiega il Presidente LND Cosimo Sibilia, che aggiunge «questo la dice lunga sul valore del calcio di base e sull’importanza di investire sui ragazzi di talento, non lo dico io ma i numeri».
Già, i numeri, che ora sottolineano come 1 calciatore su 3 tra quelli selezionati negli ultimi tre anni dalla Lega Nazionale Dilettanti giochi nelle categorie superiori. «Tante società di vertice hanno iniziato a guardare al nostro movimento con interesse sempre maggiore – continua Sibilia – Soprattutto in un momento particolare come questo, in cui il calcio ha bisogno di trovare un punto di equilibrio, mi sembra abbastanza logico cercare soluzioni che garantiscono sostenibilità al sistema».
Solo in questo inizio di stagione sono arrivati i debutti in Serie A per Omar Khailoti e Augustus Kargbo: il difensore dell’Under 17 di Francesco Statuto al Torneo di Arco nel 2018 ha scelto l’Inter e un tempio come San Siro per battezzare il suo esordio con la maglia del Bologna, mentre l’attaccante della Sierra Leone, protagonista con la Rappresentativa Serie D di Gentilini a Viareggio sempre nel 2018, ha optato per il Genoa e il Ferraris con il suo Crotone prima di fare ritorno alla Reggiana in prestito. Senza dimenticare l’esordio in Coppa Italia col Parma di Gabriele Artistico, attaccante nel giro dell’Under 16, e quello di pochi giorni fa in Serie B col Vicenza di Simone Tronchin, centrocampista perno dell’Under 17 di D’Urso e poi dell’Under 18 di Giannichedda nel 2020.
Questi sono solo gli ultimi prodotti della cantera LND, che ha già lasciato in dote alle serie maggiori, solo per citarne alcuni, gente come Leonardo Pavoletti, Edoardo Goldaniga, Mattia Bani e Leonardo Mancuso, quest’ultimo tra i bomber più prolifici della B.
Fonte: LND