Un gol per tempo: apre Merkaj, chiude Merola su assist dell’italo-albanese. Grande prestazione di MArkic in difesa, tra i migliori del Foggia Calcio.

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uona la prima: il Foggia Calcio batte 2-0 la Paganese nel match d’esordio della stagione e accede al secondo turno di Coppa Italia Lega Pro (affronterà mercoledì 15 settembre il Messina, che ha superato 2-3 la Juve Stabia). Il match lo decidono le reti di Merkaj e Merola, due terzi del tridente spedito in campo dal tecnico Zdenek Zeman nella sera della prima allo Zaccheria.

LA PARTITA – Buone trame sulle corsie, soprattutto a sinistra con Nicoletti in gran vena (assieme a Markic e Merkaj tra i migliori in campo), e gioco prevalentemente basato sulla velocità di esecuzione e passaggio, sono state senza dubbio le note positive della serata. Squadra un po’ lunga e centrocampo non sempre reattivo in contrasto delle azioni avversarie le pecche. Sono queste le caratteristiche che mette in luce il Foggia Calcio nella prima uscita ufficiale del quarto ritorno in rossonero di Zdenek Zeman.

PRIMO TEMPO – Nel primo tempo i rossoneri mettono subito il naso avanti e al 5′ passano: serie di triangoli sulla sinistra tra Nicoletti, Gallo e Curcio, con il primo che arriva sul fondo e mette al centro un cross rasoterra che Merkaj gira in rete con il sinistro. L’italo-albanese, dopo aver segnato il primo gol della stagione nell’amichevole in Valle d’Aosta, segna anche la prima rete in gara ufficiale, con gradita esultanza sotto la Curva Nord, che come tutto lo stadio ritrova il calore dei tifosi, seppur in numero ridotto (2.500). Il gol non stordisce la Paganese, tenuta sveglia da una giocata del centravanti Gigi Castaldo. Al 7′ il bomber, ben imbeccato da una punizione dalla trequarti, elude il fuorigioco e gira di destro con la palla che colpisce il legno. Al 23′ una punizione di Curcio trova la testa di Merkaj che impegna il portiere alla parata. Al 30′ Petermann manda alto con il sinistro a giro. Al 31′ Manarelli, su respinta di Alastra, tira alto da buona posizione. In chiusura, al 43′, Zanini ci prova con un rasoterra dal limite ma la palla esce a lato.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il tecnico Zdenek Zeman schiera lo stesso undici. Al 50′ Curcio manda alto con il piatto destro un invitante rasoterra al centro di Nicoletti. Al 73′ Alastra mette la mano sulla stoccata di Cretella, salvando il vantaggio rossonero. Il Foggia raddoppia al 78′ con Merola. Curcio lancia in profondità Merkaj che sbuca tra le maglie della difesa e appoggia per Merola che, tutto solo, mette a sedere il portiere e appoggia in rete. all’86’ Curcio sfiora il terzo gol con un tiro dal limite di poco fuori. Poi è Ballarini a spedire alto a chiusura di un’azione di contropiede. In pieno recupero Ballarini ci prova nuovamente, questa volta con un destro a giro, ma la conclusione è fuori misura. A fine partita c’è il piacere di trovare di nuovo gli applausi del pubblico. Un’emozione vera dopo mesi di silenzio.

LE PAGELLE – Alastra 6,5; Martino 6, Markic 7,5, Sciacca 6, Nicoletti 7; Rocca 6, Petermann 6,5, Gallo 6 (Ballarin 6); Merola 7 (Garofalo 6), Merkaj 7,5 (Vigolo s.v.), Curcio 6,5.

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