Stop alla trattativa. I professionisti foggiani De Filippo e Perretta dicono basta: “Dal socio di maggioranza richieste fantasiose e assurde: non ci sono le condizioni di legalità per proseguire”. Il Comunicato stampa emesso pochi minuti fa, intorno alle ore 14 di oggi, lunedì 19 Dicembre, alza il velo su una trattativa che non sembra mai essere decollata, nonostante lo scambio di missive e gli almeno due incontri in videoconferenza tenutisi sino ad ora. De Filippo e Perretta sottilineano, nel durissimo testo fatto trapelare agli organi di stampa, che “non è minimamente immaginabile comprare una società di calcio a scatola chiusa”, rivelando la sostanziale indisponibilità da parte del socio di maggioranza Nicola Canonico, se non a condizioni ritenute inaccettabili, a garantire l’accesso alla documentazione fiscale/contabile e legale del club rossonero. Un’indisponibilità che renderebbe così impossibile la prosecuzione della trattativa, non consentendo una valutazione del valore del Calcio Foggia e impedendo dunque di presentare un’offerta congrua. I toni del Comunicato non lasciano spazio ad ambiguità: il gruppo industriale europeo non ritiene ci siano le condizioni per andare avanti. Il contatto si ferma qui. E per il Foggia, alle prese con una situazione societaria ricca di contraddizioni e criticità irrisolte (si pensi alle controversie pendenti tra i due principali soci e alla girandola di dirigenti e direttori sportivi), può prospettarsi la perdita di un’occasione importante anche per fare chiarezza.
Di seguito il testo del Comunicato.
COMUNICATO STAMPA DEL 19.12.2022
Facendo seguito all’incontro del 06.12.2022 ed alla PEC inviata in data 16.12.2022 ai soci del Calcio Foggia 1920 S.r.l. nella quale i professionisti Avv. Giuseppe de Filippo e dott. Giuseppe Perretta hanno indicato in modo chiaro e preciso quali fossero le condizioni basiche e tipiche di un’operazione di tal genere per iniziare una full due diligence propedeutica all’eventuale formulazione di un’offerta irrevocabile di acquisto sull’intero pacchetto societario del Calcio Foggia.
I precitati professionisti nella comunicazione PEC del 16.12.2022 hanno evidenziano l’assoluta necessità di mantenere riservato il nominativo del gruppo industriale europeo dalla fase della firma del NDA (Non Disclosure Agreement) sino al closing dell’operazione al fine di non pregiudicare le trattative e tutelare il marchio e Know How della società. Assolutamente prive di fondamento si sono appalesate le richieste fantomatiche e fantasiose avanzate dal socio di maggioranza in risposta all’incontro del 06.12.2022 ed alla PEC del 16.12.2022 su versamenti di ingenti somme in denaro (€ 500.000,00) da parte dell’investitore (non è chiaro a quale titolo debba sussistere tale versamento e soprattutto non sono chiare le modalità di corresponsione della predetta somma) solo e soltanto al fine di poter accedere alla documentazione fiscale/contabile e legale del Calcio Foggia.
Anche le garanzie richieste al gruppo industriale si rilevano in tutta la sua genericità ed indeterminatezza. Infatti, non vi è chi non colga come la richiesta si rileva alquanto bizzarra tenuto conto che si è ancora in una fase embrionale della trattativa dove la conoscenza dell’attuale stato di salute del Calcio Foggia e di tutte le questioni societarie e documentazione legale/fiscale/contabile appare circostanza determinante e dirimente. Certamente il gruppo industriale europeo ha già imbastito per linee generali quali possano essere le linee programmatiche anche a livello sportivo, ma non ritiene che tale passaggio debba essere rivelato in tale fase.
Il gruppo industriale europeo è pronto a rilevare il Calcio Foggia 1920 S.r.l. con un piano di risanamento industriale ed economico, laddove la full due diligence lo accerterà, che non ha precedenti nella storia del calcio dauno con investimenti importanti non solo a livello sportivo, ma anche con la creazione di strutture idonee ad assicurare longevità e stabilità alla società calcistica.
Non è minimamente immaginabile comprare una società di calcio a “scatola chiusa”, così come è assurda qualsiasi richiesta rivolta ad un potenziale acquirente di dover indicare la propria solvibilità in una fase preliminare.
Il gruppo industriale europeo non intende sottostare in alcun modo ad evidenti storture e pretestuose richieste che hanno soltanto il fine di procrastinare un investimento da parte di un soggetto serio e determinato che non ha alcuna necessità di trovare consenso all’esterno.
Il nominativo del gruppo e le legittime garanzie, anche nella forma di lettere di patronage poste a corredo dell’operazione ovvero la sottoscrizione di un escrow account, potranno essere rilasciate e/o attivate soltanto ed unicamente in una fase avanzata della trattativa allorchè le parti, anche con la sottoscrizione di una lettera di intenti (LOI), avrebbero concordato la successive fasi prodromiche alla firma di contratti anche ad effetti anticipatori quali un contratto preliminare di cessione quote ovvero sottoscrivere direttamente un contratto definitivo di compravendita innanzi al Notaio.
I professionisti si sono messi a disposizione sin da subito per accelerare le operazioni in parola, offrendo la massima disponibilità ad un incontro per le firme di rito sull’Accordo di Riservatezza e soprattutto per avviare la fase della full due diligence.
I predetti professionisti ritengono, allo stato, di non voler dar seguito ad altre fasi e di voler, pertanto, ritirare per conto del gruppo industriale europeo la manifestazione di interesse formulata con PEC del 28.11.u,s. in quanto non sussitono le condizioni di legalità per procedere.
Tale passo indietro risulta doveroso sia per evitare strumentalizzazioni sia per non interferire in un momento topico del campionato dove l’undici rossonero, grazie al pregevole apporto dato dal Mister Gallo, ha saputo recuperare tranquillità e serenità ed invertito una rotta conseguendo buoni risultati sportivi sul campo che potrebbero sfociare in altrettanti risultati meritori.
Il gruppo industriale europeo resta comunque a disposizione per proseguire nella trattativa solo ed unicamente alle condizioni indicate dai professionisti nella propria PEC del 16.12.2022.
Infine, il gruppo industriale europeo, per il tramite dei suoi professionisti, augura all’attuale compagine societaria ed ai suoi soci di proseguire nel suo progetto sportivo con i necessari e dovuti investimenti per assicurare e garantire una continuità e solidità economica/finanziaria ad una società gloriosa e prestigiosa come il Calcio Foggia 1920 ed evitare di disattendere le aspettative legittime del suo impareggiabile popolo rossonero che resta un patrimonio di assoluto valore per una società calcistica.
Avv. Giuseppe de Filippo Dott. Giuseppe Perretta