Il Presidente del Calcio Foggia 1920 Nicola Canonico, socio di maggioranza della Corporate Investments Group S.r.l. proprietaria dell’80% delle quote del club rossonero, è intervenuto stasera alla puntata odierna di “Contropiede”, in onda sui canali di Mitico Channel, per affrontare i temi inerenti il particolare momento di squadra e soprattutto società. Ecco che cosa ha detto nel corso del collegamento da remoto con la trasmissione condotta come sempre da Massimo G. Marsico.
Le assemblee di oggi? I problemi societari li discuto in Cda, non in una trasmissione televisiva. Ai tifosi deve interessare che vengano pagati giocatori e fornitori, le altre cose vanno affrontate in separata sede. Zeman? Domani sarà in conferenza stampa pre-partita mentre domenica sera la faremo insieme. Polemiche con la stampa e con Pino Autunno? Io rispetto il parere di tutti ma occorre fare il bene del Foggia, evitando prese di posizione o azioni che possano destabilizzare la situazione. E’ una fase molto delicata del campionato, la squadra sta andando bene ed è importante remare tutti nella stessa direzione, compresa la stampa.
Con Zeman stasera abbiamo parlato anche un po’ del futuro, ma è soprattutto il momento attuale che abbiamo affrontato. E’ un momento importante: abbiamo 5 partite e dobbiamo dare il massimo, evitando cali di attenzione, rispettando ogni avversario senza mai sottovalutare chi incontriamo. Cerchiamo di fare quanti più punti possibile e poi ci renderemo conto in quale posizione di classifica saremo arrivati. Cosa sogno? Se me lo chiedete ve lo dico con il cuore: io sogno Il terzo posto, considerando lo scontro diretto nell’ultima giornata contro l’Avellino. Certo, bisogna vivere giornata per giornata, ma la squadra è in crescita, sta bene, gioca un bel calcio: dobbiamo crederci. I ragazzi mi hanno chiesto il premio per la vittoria di campionato, per la vittoria dei playoff. E quando la richiesta parte spontaneamente da un gruppo di ragazzi per bene come sono loro è una cosa che tocca il cuore e che dimostra che questa squadra ci sta credendo. A Zeman ho offerto una cena di pesce insieme a tutto il suo staff, perchè ho perso una scommessa con lui e le scommesse si pagano. E’ motivato anche lui, è sereno e sono sicuro che possiamo vivere un periodo di grandi soddisfazioni. I playoff sono un campionato a sè, ancora più difficile della regular season, in cui basta sbagliare una partita per essere fuori. Per questo dobbiamo essere tutti uniti per poter dare il massimo, ma siamo coesi e concentrati verso i massimi obiettivi possibili.
Quanto alle questioni interne, io non voglio dribblare le domande sugli aspetti societari ma ritengo, e lo ribadisco, che siano questioni che debbano rimanere all’interno della società e affrontate nelle sedi opportune. Io non ho mai mandato via nessuno in ordine agli impegni richiesti dalla gestione societaria. Non è una questione di polemiche o di guerre da vincere, c’è un grande lavoro da fare e se ritengo necessario un aumento di capitale è perchè il momento lo richiede per rendere più solida la società e pensare al futuro. Vedremo in quale sede si dovranno affrontare le varie questioni aperte. L’accesso allo stadio? Non lo nego a nessuno. Chi vuole esserci può fare il biglietto ed entrare, come ha fatto Davide Pelusi. Ma chi intenda avere dei ruoli all’interno della società deve contribuire economicamente e mettere i soldi.
Se Zeman resta? Non vedo il problema, non comprendo perchè debba andare via. E’ un’impressione che qualcuno sta dando ma il mister è molto sereno. Stiamo programmando. Lui è rimasto contento della situazione. Guardiamo avanti.
La Redazione
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