MILANO – Il 20 agosto 2019 il Milan ha deciso di ingaggiare il giovane attaccante Luan Capanni, svincolato dopo l’avventura nella Lazio Primavera. Maldini e Massara credono molto nelle potenzialità del giovane brasiliano e, dopo averlo aggregato nella Primavera rossonera, per fargli fare ulteriore esperienza l’hanno ceduto in prestito al Racing de Santader, Segunda División B spagnola. Oggi il classe 2000 ha parlato ai microfoni di ESPN. Ecco le sue parole:
L’AMBIENTAMENTO NELLA PRIMAVERA DEL MILAN – “Il mio adattamento è stato molto facile perché l’ambiente è davvero diverso. Un giocatore del Milan si comporta diversamente sia in campo che fuori. Ho giocato con Daniel, il figlio di Maldini, per una stagione“.
LA STAGIONE CON LA PRIMAVERA DEL MILAN – “Stavamo facendo bene, ma il campionato finì prima del tempo a causa della pandemia globale del coronavirus. Ho segnato 9 gol in 12 partite, ero il capocannoniere della squadra insieme a Lorenzo Colombo. Ho segnato più gol, ma ho perso alcune partite a causa di un infortunio“.
SULLA STAGIONE DEL MILAN – “La squadra del Milan è davvero forte ed è unita. I giocatori lì sono ragazzi molto seri. L’allenatore Stefano Pioli sapeva come gestirli, e ora, c’è una grande possibilità di guadagnare una qualificazione alla Champions League e forse anche di vincere lo scudetto di Serie A.”
IL PRESTITO AL RACING DE SANTANDER – “Non ho avuto la possibilità di giocare per il top team, ma in questo momento, avere questa partenza significa per me avere questa possibilità di tornare più esperto nelle prossime partite. Altre squadre della Spagna e della seconda divisione inglese si sono fatte avanti per me, ma il Racing era la squadra più adatta. Contano su di me e hanno detto che mi avrebbero dato minuti in campo. Penso che il calcio spagnolo offra un torneo molto dinamico e sarà fondamentale per la mia carriera. Il mio contratto è valido fino alla fine della stagione e poi non so cosa succederà. Sono concentrato su questo periodo. Per quanto riguarda il futuro, non so come sarà. Voglio aiutare il Racing a passare alla divisione successiva“.
SU IBRAHIMOVIC – “Ho avuto qualche contatto con lui qualche volta durante gli allenamenti. Non ho parlato con lui perché non è molto loquace (ride). È un tipo diverso, ha molta esperienza. Cambia l’atmosfera quando è in campo. Ibra tira tutto il gruppo, che sia il più vecchio o il più giovane. Cerca di ottenere il meglio da ogni giocatore. È stato bello incontrare questo tipo di giocatore. È una leggenda del calcio. Quello che mi impressiona di più è la sua tecnica a causa della sua altezza. Non commette errori in campo. Ha molta esperienza. Si posiziona molto bene. Sa davvero qual è il momento giusto per uscire o entrare in area ed è molto intelligente. Zlatan ha una lettura della posizione che è fuori dal comune“.
QUANDO HA SOSTITUITO IBRA NELL’AMICHEVOLE CONTRO IL NOVARA – “È stato il momento più speciale del mio tempo con la squadra rossonera. È stata una grande esperienza per un giocatore giovane come me. Chi gioca come centravanti di solito è abbastanza esperto. È stata una grande responsabilità sostituire Ibrahimovic perché chi lo sostituisce deve fare bene (ride)“.