Nella semifinale d'andata i Gunners, dopo il k.o. in FA Cup, strappano in 10 il pari sul campo dei Reds privi di Maneh e Salah. Tra sette giorni il ritorno che vale la finale col Chelsea
L’Arsenal torna a sorridere. Eliminati in FA Cup dal Nottingham Forest (domenica scorsa), i Gunners si riscattano subito con una prestazione di carattere in casa del Liverpool.
Ad Anfield, nell’andata delle semifinali di Carabao Cup, finisce 0-0. Per gli ospiti è un pareggio che vale come una vittoria: la squadra di Arteta, in inferiorità numerica per oltre un’ora (espulsione di Xhaka), mantiene la porta inviolata e conquista un risultato prezioso in vista del ritorno di settimana prossima. È un’occasione sprecata, invece, per il Liverpool. Pur privi di Mané e Salah, i Reds non sfruttano la superiorità numerica: possesso palla sterile e zero pericoli per Ramsdale.
Assenze
—Klopp deve rinunciare alle sue due punte impegnate in Coppa d’Africa. E davanti schiera Jota, Firmino e Minamino. Per il resto, ci sono quasi tutti i big: Alisson in porta, difesa con Alexander-Arnold, Matip e Van Dijk, centrocampo formato da Henderson, Fabinho e Milner. Qualche problema in più per Arteta, che ha la coperta piuttosto corta in mezzo al campo, dove deve fare meno anche di Odegaard (forfait all’ultimo per positività al Covid): a centrocampo spazio quindi a Lokonga e Xhaka (anche perché Elneny e Partey sono in Coppa d’Africa, mentre Maitland-Niles è appena passato alla Roma). A protezione di Ramsdale ci sono Cedric, White, Gabriel e Tierney. In attacco Nketiah, supportato da Saka, Lacazette e Martinelli.
La partita
—Gara subito in salita per i Gunners. Cedric si fa male e al suo posto entra Chambers (11’). Al 24’ l’Arsenal resta in dieci: intervento falloso di Xhaka su Jota, lanciato a rete, e rosso diretto per lo svizzero. Arteta prende le misure e inserisce un difensore, Holding, per Nketiah. Il Liverpool, però, non riesce a sfondare. Il copione si ripete nella ripresa. La squadra di Klopp tiene il pallino del gioco (78% del possesso palla e 683 passaggi contro 199), ma attacca con poca precisione (un solo tiro in porta su 17 tentativi). L’Arsenal conțiene e, quando può, prova a ripartire con Saka. Inutili i sei minuti di recupero: i Reds non riescono ad approfittare dell’uomo in più e il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0. Si deciderà tutto, tra una settimana, nella gara di ritorno (20 gennaio). La vincente andrà a Wembley (27 febbraio) per la finale contro il Chelsea di Lukaku.
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