A margine di un evento per LaLiga, Iker Casillas, storico ex portiere della Nazionale spagnola oltre che di Real Madrid e Porto, ha parlato di diversi temi tra cui i suoi programmi futuri nel mondo del pallone. In particolare l'ex estremo difensore si è soffermato sul ruolo che gli piacerebbe avere in una squadra di calcio.
VOCAZIONE - "Io allenatore? No, non voglio fare l'allenatore. Lavorare in panchina è duro e difficile, devi dedicargli molto tempo e sei sempre al centro delle critiche. Non mi ispira per niente. Però devo dire che in carriera ho avuto tanti compagni che mostravano già da giocatori la vocazione per allenare. Per esempio penso a Xabi Alonso, Xavi Hernandez, Fernando Torres... Ma io no, preferirei piuttosto dirigere o gestire un club", le parole di Casillas riportate da TMW.
LIGA - Non poteva mancare uno sguardo al campionato attuale: "Il Barça sta soffrendo più del previsto quest'anno, mentre il Real Madrid di Ancelotti è più consolidato. La grande sorpresa è stata la Real Sociedad, prima fino a qualche giorno fa e adesso seconda. Mi piacciono anche Betis e Siviglia, sono contento per la reazione del Getafe. Vedo un campionato equilibrato con sei-sette club in lotta e diversi allenatori di spessore".
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