Calo drastico di seguaci per l'ex portiere spagnolo.
Coming out, smentita con tanto di hackeraggio, presunto e vero. Parliamo di quanto accaduto su Twitter con protagonista l'ex portiere di Spagna e Real Madrid, IkerCasillas. L'ex giocatore è finito, suo malgrado, sotto i riflettori dei social per i suoi recenti tweet pubblicati sul suo account ufficiale.
In modo particolare per quel messaggio dello scorso 9 ottobre quando, sul suo profilo, era apparso: "Spero di essere rispettato: sono gay". Un coming out in piena regola che, però, poco dopo, è sparito con tanto di smentita con un altro messaggio dove si dava la colpa ad un attacco hacker.
Una situazione che ha generato tante critiche per Casillas, accusato di non aver preso sul serio il tema e le difficoltà della comunità omosessuale e di non aver avuto rispetto nascondendosi poi nella scusa dell'hacker, appunto.
La bufera creata ha avuto delle conseguenze anche quantificabili. Infatti, come riportato da socialmediasoccer, il numero dei follower dello spagnolo è calato drasticamente. Precisamente da 12,3 milioni di follower a 9,6 milioni in circa mezz'ora. Una perdita dunque di quasi 3 milioni di utenti.
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