Il presidente Uefa attacca i club che progettano la nuova versione del torneo: "Liberi di farlo ma non si illudano di giocare nelle nostre competizioni". Tebas: "Juve, Real e Barcellona mentono più di Putin"
Nel giorno in cui gli ideatori della Superlega si apprestano a rivelare una versione riveduta del loro progetto, arriva già la reazione di Aleksander Ceferin. Durante il Business of Football Summit del Financial Times in cui nel pomeriggio prenderà la parola Andrea Agnelli, il presidente della Uefa ha infatti dichiarato: "I club sono liberi di creare un loro torneo, ma non si aspettino di giocare anche in quelli organizzati dall'Uefa. Hanno usato una pandemia, ora usano una guerra".
Solidarietà
—Quanto alle conseguenze del conflitto in Ucraina, il n.1 della Uefa ha detto: "Anche noi come Uefa ci stiamo muovendo, sono stato al telefono con giocatori e allenatori per aiutarli a lasciare l'Ucraina e ho chiesto aiuto ai governi. Un giocatore è venuto direttamente a casa mia. Ognuno deve fare la sua parte".
Tebas
—Sulla Superlega ha rincarato la dose Javier Tebas, presidente della Liga, sempre all'evento del Financial Times: "I club della Super League mentono più di Putin". Rivolgendosi ad Andrea Agnelli, presente in sala, Tebas ha detto: "Credono che i club delle leghe nazionali siano sciocchi. Tutto questo è un insulto". Tebas ha quindi spiegato che i presidenti di Real, Barça e Juve si sono incontrati la scorsa settimana a casa di Agnelli per rilanciare il progetto . "Se Andrea (Agnelli) non spiega, sarà un bugiardo. I tre club si sono incontrati a casa sua. Stanno facendo tanti danni", ha tuonato Tebas.
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