Pronto un biennale per Ringhio agli Spurs, Commisso chiama Platek per liberare l’allenatore. In alternativa sondati anche Fonseca e Liverani
Un comunicato di poche righe per chiudere un matrimonio che è durato pochi giorni. “ACF Fiorentina e mister Rino Gattuso hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva”. Non una parola in più per non tradire l’accordo di riservatezza stipulato dalle parti al momento della firma del contratto biennale.
Nessuna spiegazione, quindi. Solo voci. La società viola avrebbe optato per il divorzio da Gattuso a causa della presenza troppo invadente di Jorge Mendes, manager del tecnico e di alcuni dei giocatori (in particolare Oliveira) che Rino aveva richiesto. Commisso, che ha deciso da tempo di rompere con un certo tipo di figure, avrebbe ritenuto esose le commissioni che Mendes avrebbe chiesto per chiudere alcune operazioni. Diversa, naturalmente, la versione di Gattuso che avrebbe letto nell’attacco improvviso al suo manager il tentativo di giustificare agli occhi dei tifosi l’impossibilità di chiudere trattative di mercato di un certo livello. Non solo. Quando Rino era al Milan fu ceduto Andre Silva della scuderia Mendes e nel suo periodo al Napoli raramente ha trovato spazio Ghoulam, altro protetto del procuratore portoghese. Restano sospese in aria alcune domande: la Fiorentina prima di firmare il contratto biennale con Gattuso non si era confrontata a tutto campo con Rino e con il suo manager Mendes? E visto che erano state affrontate tutte le questioni di mercato cosa è cambiato per arrivare a uno strappo così profondo?
Intanto, naturalmente, la Fiorentina è alla ricerca del nuovo tecnico. Prima di puntare su Gattuso la dirigenza viola aveva inquadrato quattro figure: Rino, naturalmente, Juric, Fonseca e Italiano. E proprio il tecnico dello Spezia è stato fino all’ultimo al centro delle attenzioni della Fiorentina. Per tre motivi: 1) la sua preparazione tecnica, 2) la capacità di salvare lo Spezia proponendo un calcio divertente e di qualità, 3) l’età. Più volte Commisso aveva detto di voler affidare a un allenatore giovane il nuovo ambizioso progetto viola. Gattuso andava benissimo. Ma l’identikit del Presidente si sposa bene anche con Italiano.
La Fiorentina si è messa subito al lavoro per vedere se esiste la possibilità di ingaggiare il tecnico dello Spezia. Italiano ha appena firmato un nuovo contratto con il club ligure di proprietà dell’imprenditore americano Robert Platek. L’accordo prevede anche una clausola rescissoria a una cifra importante. Si dice che Commisso abbia contattato personalmente Platek per ottenere il via libera per il tecnico. E pare che siano al lavoro i due staff per vedere se esistono delle contropartite tecniche che la Fiorentina potrebbe mettere sul tavolo per Italiano. Già l’anno scorso il club viola aveva girato in prestito allo Spezia Saponara che poi è stato un grande protagonista nella squadra ligure nel raggiungimento della salvezza.
Italiano è la prima scelta. Ma per precauzione la Fiorentina sta monitorando anche Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese (che però non ha nessun legame con Mendes) era decisamente a un passo dall’accordo con il Tottenham. Ma la trattativa, in queste ultime ore, si sarebbe arenata. Fonseca è sicuramente una figura che interessa la Fiorentina. Come interessa molto Fabio Liverani che avrebbe già avuto qualche contatto con la dirigenza viola. E Gattuso? Proprio Rino potrebbe approdare sulla panchina del Tottenham, club nel quale è andato l’ex Juve Fabio Paratici. Per Gattuso sarebbe pronto un contratto biennale. Niente di strano, stiamo parlando di un allenatore in grande crescita.
Il divorzio da Gattuso riapre il capitolo legato a Franck Ribery. Rino aveva deciso di non confermare il francese perché mal si sposava con la sua idea tattica. E questo nonostante i ripetuti appelli del campione francese che pur di rinnovare il contratto con il club viola sarebbe disposto a dimezzarsi l’ingaggio. E il club nelle ultime ore è tornato alla carica (trattativa da 22 milioni) per cercare di portare Nico Gonzalez, stella dello Stoccarda grazie al lavoro del neo arrivato Burdisso.
Infine ci si avvia verso il divorzio tra la Fiorentina e Giancarlo Antognoni. Per il momento Joe Barone non ha intenzione di cambiare la proposta, veramente imbarazzante dal punto di vista professionale, che è stata fatta alla bandiera viola.
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