Un piano avviato nel 2010 con l'assegnazione dei Mondiali e sviluppato con il Psg, i diritti tv di beIN e il ruolo politico di Al Khelaifi. Investimenti da quasi 220 miliardi per contare sulla scena globale
La finale di domenica al Lusail Stadium è la chiusura di un cerchio. Un cerchio che si è aperto nel 2010 con la controversa assegnazione del Mondiale 2022, si è sviluppato con l’acquisizione del Psg, l’espansione di beIN nei diritti sportivi, la nomina di Al Khelaifi a presidente dell’Eca, fino all’apoteosi della sfida tra Messi e Mbappé, le stelle del club di famiglia: il Qatar, il ricchissimo Qatar, si è preso il calcio.