Scamacca ha segnato ma il centrale ha ritrovato il campo e la fascia di capitano in una notte che non scorderà facilmente.
Il West Ham mette al sicuro la qualificazione alla fase a gironi di Conference League. Il 3-1 rifilato al Viborg pone i londinesi in una posizione di indubbio vantaggio. Devono solo evitare una sconfitta con più di due gol di scarto in Danimarca per suggellare la qualificazione. É stata la notte di Scamacca, subito in gol con la sua nuova maglia, ma anche di Ogbonna, simbolo del club e amatissimo dai tifosi. Il centrale difensivo è tornato a vestire la maglia del West Ham a dieci mesi dall'infortunio ai legamento del ginocchio. E ha espresso emozioni e sensazioni alla BBC.
Ogbonna è tornato nella squadra che ha creduto in lui e gli ha anche riconsegnato la fascia di capitano. L'ex difensore del Torino è apparso visibilmente emozionato. "Questa sera è il completamento di un lungo viaggio. Un percorso lungo, a volte faticoso ma che mi ha permesso di tornare in campo. E adesso sono felice. Voglio ringraziare tutti, dalla mia famiglia allo staff medico che mi ha sempre seguito. È stato molto bello tornare a giocare in una serata europea davanti ai nostri tifosi. Questa partita rappresentava una grande opportunità per noi e l'abbiamo colta. Ho vissuto una notte davvero emozionante".
Ogbonna ha lasciato un West Ham solido e l'ha ritrovato granitico. La Conference può essere un sogno da inseguire. "A volte è stata dura restare a guardare la squadra dal divano senza poter scendere in campo e fornire il mio contributo alla causa. Mark Noble che non smetteremo mai di ringraziare, è stato l'artefice di questa unione. Dopo il suo ritiro, questa squadra ha molti leader in campo e nello spogliatoio. E vuole vivere una stagione da ricordare. Ci impegneremo tutti affinché sia fantastica. A livello personale posso solo ritenermi fortunato nell'essere qui da molti anni. Questo club è più di una squadra di calcio, è come una famiglia. Tutti, dal personale medico allo staff della comunicazione mi hanno incoraggiato a superare l'infortunio. La vera svolta è stata dopo il Covid. Il gruppo si è unito e ha dimostrato di voler realizzare qualcosa si importante per questa squadra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA