Una conferenza stampa in chat. La prima nell’era del coronavirus. Il Foggia Calcio ha voluto così incontrare la stampa a distanza di molto tempo (purtroppo) dall’ultima possibilità di un confronto diretto, seppur attraverso un programma di videoconferenze. L’occasione è stata buona per scambiarsi gli auguri e parlare di futuro con il presidente Roberto Felleca, il direttore tecnico Ninni Corda e l’amministratore delegato Davide Pelusi. Dopo i convenevoli di rito e gli scambi di auspici per il Natale ed il prossimo anno, la discussione è andata sui temi caldi del campionato.
“Si chiude un anno particolare, difficile – ha confessato Pelusi -. l’anno del centenario che abbiamo festeggiato ed onorato nel migliore dei modi. Ho negli occhi le vittorie consecutive con Cerignola e Taranto in Serie D, che hanno poi dato il via alla rincorsa al Bitonto, e ancora la vittoria con il Bari e l’ultima casalinga con il Palermo. E’ stato un anno particolare ma ho detto ieri alla squadra che sono stati bravi a sapersi gestire. Siamo stati bravi noi a trasformare i problemi in opportunità”.
Il presidente Felleca esprime un parere simile ma auspica ancora più coesione. “E’ stata un’annata complicata ma dal punto di vista sportivo soddisfacente. Qualche problema interno ha creato non pochi malumori ma adesso ci siamo rimessi in carreggiata e continuiamo cosi. Cerchiamo di rimanere tutti uniti per finire quest’anno e ripartire per il prossimo per traguardi importanti”.
Ma alla vigilia del mese di gennaio, che porterà l’apertura del mercato, la domanda è: cosa vuole fare da grande il Foggia? La classifica dice che la salvezza (ipoteticamente a quota 42 punti, è più che ben indirizzata e le parti alte della graduatoria strizzano l’occhio ai rossoneri. La società, però, non vuole farsi ingolosire dalla situazione e preferisce mantenere i piedi per terra. “Per il mercato ci siamo dati appuntamento a dopo Natale – dice Corda-. Vedo molte squadre agitate per questa sessione e noi, dopo esserlo stati ad ottobre, non lo saremo. Faremo valutazioni giuste per vedere quello che serve per rafforzare la squadra tenendo sempre di vista il bilancio. Si punterà al consolidamento di questa squadra. E’ chiaro che come ogni anno accade ci sono due, tre, quattro, calciatori che non convincono, quindi potrebbero esserci un paio di cambi”.
Da più parti è rimbalzato il nome di Cardamone come primo rinforzo. Corda conferma: “Verrà ufficializzato a breve. Domani sarà tra i convocati. Kourfalidis? Io non chiamerò il Cagliari, che ha scelto la scorsa estate di tenerlo in Primavera”.
Poi il capitolo Gentile. Il calciatore, vittima di un attentato incendiario alla porta della sua abitazione, potrebbe decidere di lasciare la squadra. “La sua intenzione, al 90%, è quella di non rientrare. La cosa è troppo fresca e sta troppo male, lui e la sua famiglia. Non si sente sicuro. Gli abbiamo dato tempo fino a Capodanno sperando che quel 10% di possibilità aumenta. In caso contrario sarebbe una sconfitta per tutti”.
In chiusura Davide Pelusi ha annunciato la possibilità che il club apra la sottoscrizione di tessere di abbonamento (le modalità verranno spiegate in seguito) ed ha aperto alla apposizione di “avatar” (sagome di cartone) dei tifosi allo Zaccheria durante le partite.