Corsa al quarto posto: il Tottenham vince 3-1 con un Son scatenato (due gol e un assist), i Gunners vincono 2-1 il derby con il West Ham e restano a +2 sugli Spurs. L'Everton piega il Chelsea
Conte vince e raggiunge quota cento panchine in Premier League. Arteta gli rovina la festa, riportando l’Arsenal in zona-Champions, a +2 sul Tottenham di Antonio. Nel 35° turno di Premier League, gli Spurs superano il Leicester nel match delle 15. Rodgers pensa alla Roma e cambia otto titolari nelle Foxes, Son lo punisce firmando il 3-0 con due gol e un assist. La risposta dei Gunners arriva nell’impegno delle 17.30, nel derby contro il West Ham, vinto 2-1 grazie alle reti dei due centrali di difesa. Holding sblocca la partita, Gabriel la chiude nel secondo tempo. Tra le londinesi cade pure il Chelsea, ospite dell’Everton dell’ex Lampard: Azpilicueta fa un pasticcio e regala tre punti ai Toffees, servendo a Richarlison il pallone del definitivo 1-0. Al resto ci pensa Pickford, protagonista con cinque parate decisive.
TOTTENHAM-LEICESTER 3-1
—Nel giorno della sua centesima gara nel campionato inglese, Antonio Conte festeggia con una vittoria, proprio come avevano fatto Ranieri, Ancelotti e Mancini prima di lui. Nell’undici titolare, l’italiano lascia fuori Dejan Kulusevski, riproponendo Lucas Moura nel tridente con Kane e Son.
La testa di Rodgers è, invece, già rivolta alla semifinale di ritorno di Conference League contro la Roma: il tecnico del Leicester cambia tutti i titolari rispetto alla sfida di giovedì, fatta eccezione per Schmeichel, Castagne e Albrighton. Parte bene il Leicester che va al tiro con Perez e Daka. Al 22’ arriva, però, l’1-0 di Kane (19 gol in 18 presenze contro la sua ex squadra), che incorna di testa su calcio d’angolo di Son. Nella ripresa Conte manda in campo Kulusevski che è subito determinante: al 61’ l’ex Juve trova in area Son, che si gira alla perfezione e supera Schmeichel. Il coreano è inarrestabile e, nel finale, firma il tris dalla distanza con un mancino "alla Robben", che finisce nel sette alla destra del portiere. Serve a poco il gol della bandiera, firmato nel recupero da Iheanacho.
EVERTON-CHELSEA 1-0
—Il Chelsea è vicino alla qualificazione alla prossima Champions, l’Everton cerca punti per continuare a inseguire la zona-salvezza. A Goodison Park ne conquista tre, grazie alla freddezza di Richarlison e i miracoli di Pickford. Dopo un primo tempo privo di particolari emozioni, infatti, la squadra dell’ex Lampard passa in vantaggio al 47’: il giro-palla dei Blues è interrotto dall’errore di Azpilicueta, che va in tilt sul pressing di Richarlison e gli consegna il pallone dell’1-0. Passano due minuti e Mikolenko, a tu per tu con Mendy, spara a lato mancando clamorosamente il raddoppio. Nel finale si scatena il Chelsea, che colpisce un palo con Mount e cerca il pareggio con Havertz, Rudiger (due volte), Loftus-Cheek e Kovacic: cinque tiri apparentemente diretti in rete, cinque parate prodigiose di Pickford, che chiude la serranda e consegna all’Everton tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Il diciassettesimo posto è ora distante due punti, ma i Toffees hanno ancora una gara da recuperare.
WEST HAM-ARSENAL 1-2
— I Gunners non mollano il quarto posto e, dopo il sorpasso del Tottenham nel primo pomeriggio, conquistano un successo fondamentale al London Stadium. Arteta schiera Saka, Odegaard e Martinelli alle spalle di Nketiah, ma nel pomeriggio si esaltano i difensori Holding e Gabriel. Dopo le chance sprecate da Lanzini, Rice e lo stesso Nketiah, infatti, l’Arsenal trova l’1-0 con un colpo di testa del centrale inglese, a segno su un corner battuto da Saka. Il vantaggio dura pochi minuti perché, appena prima dell’intervallo, Bowen batte Ramsdale con un tiro all’angolino. Nel secondo tempo la storia si ripete e, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Gabriel Martinelli serve il pallone del 2-1 a Gabriel, che incorna con potenza sul palo di Fabianski. Nel finale Nketiah ha l’opportunità di chiudere il match, ma il portiere polacco gli nega il tris.
© RIPRODUZIONE RISERVATA