Numeri che stridono con il passato per il fuoriclasse portoghese.
Ronaldo deve aggiustare la mira. Anzi, numeri di Opta alla mano, sembra proprio che debba ritrovarla. Il fuoriclasse portoghese non riesce più a essere il cecchino implacabile in area di rigore, a prescindere dalle presenze accumulato. La sua percentuale di trasformazione è scesa al 5%.
CROLLO
—I numeri non hanno sentimenti e non lasciano spazio alle interpretazioni. Secondo le statistiche, l'attaccante del Manchester United ha serissimi problemi di finalizzazione. Al netto dell'unico gol messo a segno in nove partite dall'inizio della stagione 2022/2023 il portoghese è crollato dal punto di vista prestazionale: 0,07 gol per tiro e 430' per mettere a segno un gol. Un drastico calo rispetto allo scorsa stagione quando ha superato per 18 volte in 30 partite il portiere avversario ed è riuscito nonostante una stagione non esaltante a livello di club, a chiudere l'annata come capocannoniere del club.
DIFFICOLTÀ
—Quel che preoccupa, tuttavia, oltre all'unico gol messo a segno, è la difficoltà nell'arrivare al tiro verso la porta avversaria. Nel 2021/2022, nonostante si sia dovuto riambientare alla Premier League, Cristiano Ronaldo ha convertito in gol il 16% delle sue conclusioni verso la porta avversaria, con uno 0,16 gol a tiro. Ed andava in rete ogni 137' di gioco. Cifre più che dimezzate, dunque. Con questi numeri che certificano una difficoltà che va ben oltre i dissapori con l'allenatore, non è difficile capire perché Ten Hag non riesca a trovargli un posto da titolare con frequenza settimanale.
SCELTE
—Non a caso il fuoriclasse portoghese ha giocato da titolare solo tre delle dodici partite disputate in questa stagione e nelle ultime settimane gli è stato preferito Marcus Rashford. Scelta che può far rumore dal punto di vista mediatico ma non fa una grinza se osservata dalla prospettiva del tecnico. L'attaccante della nazionale inglese, che ha già messo a segno quattro gol e due assist in questa stagione, numeri che lo mettono, in questo momento, davanti nelle gerarchie dell'allenatore olandese.
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