Cristiano Ronaldo è tornato a Madrid. Non stabilmente, ma per qualche giorno: il calciatore portoghese, rientrato in Europa dopo l’eliminazione del Portogallo, ha chiesto e ottenuto di allenarsi al centro sportivo di Valdebebas in attesa...
Cristiano Ronaldo è tornato a Madrid. Non stabilmente, ma per qualche giorno: il calciatore portoghese, rientrato in Europa dopo l'eliminazione del Portogallo, ha chiesto e ottenuto di allenarsi al centro sportivo di Valdebebas in attesa di trovare una nuova destinazione. E nel contempo ha deciso di trascorrere qualche giorno a Madrid, dove ha ancora una casa dove ha vissuto durante i nove anni in cui ha militato con i blancos.
VOCI
—Un semplice allenamento, ma basta e avanza per scatenare voci di mercato che si sono susseguite sin da quando lo United e il fuoriclasse di Madeira hanno annunciato la risoluzione del contratto. Il problema è che dopo i Mondiali in Qatar, Cristiano al momento non ha una meta dove andare. E dunque ha scelto di trascorrere qualche giorno a Madrid e andare a lavorare da solo a Valdebebas. Per farlo, come riportato da AS, ha chiesto il permesso direttamente al presidente del club, Florentino Pérez. Il presidente, come non era difficile immaginare, ha dato il suo assenso. Specificando anche che Valdebebas è la sua casa. CR7 dunque può allenarsi e avere le strutture a sua disposizione sino a che lo riterrà necessario.
PROSPETTIVE
—Difficile dire di no al capocannoniere di tutti i tempi del Real Madrid con 450 gol all'attivo in nove stagioni. Altrettanto complicato che Valdebebas resti... casa. Durante i Mondiali si è parlato di un possibile futuro proprio in Medio Oriente. Regione che non gli ha lasciato in eredità soddisfazioni sportive con la nazionale ma potrebbero renderlo ancora più ricco e felice a livello individuale. Cristiano ha avuto dei contatti con l'Al Nassr dell'Arabia Saudita, ma la situazione, per stessa ammissione diretta del diretto interessato, non si è evoluta. La sua intenzione continua ad essere quella di giocare ai massimi livelli europei, se possibile in Champions League. Fino a quando non si presenterà un'opportunità, in Europa o in un altro continente, le porte di Valdebebas resteranno spalancate.
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