Il Liverpool del 2007 è arrivato in finale di Champions League contro il Milan, finendo vittima della vendetta dei rossoneri per la clamorosa sconfitta di due anni prima a Istanbul. Eppure il destino poteva giocare un brutto scherzo ai Reds...
Il Liverpool del 2007 è arrivato in finale di Champions League contro il Milan, finendo vittima della vendetta dei rossoneri per la clamorosa sconfitta di due anni prima a Istanbul. Eppure il destino poteva giocare un brutto scherzo ai Reds, come spiega Peter Crouch. L'ex attaccante, nel suo Podcast, ha ricordato a modo suo quella stagione. E in particolare il giorno in cui con un go-kart stava per... uccidere Dirk Kuyt.
TEAM BUILDING - Dopo oltre dieci anni, Peter Crouch ha deciso di rompere il silenzio e raccontare come sono andate le cose. Con lo scopo di aumentare lo spirito di squadra, in vista del match degli ottavi di Champions League contro il Barcellona l'allora allenatore Rafa Benitez aveva deciso di portare i ragazzi in una breve vacanza di team-building con lo scopo di migliorare le relazioni a livello umano affinché i giocatori riuscissero a beneficiarne sul campo. Non tutto, però, è andato secondo i piani. Anche perché il buon Rafa decide di portare tutti a fare un giro...sui go-kart.
SACRIFICABILE - E già si capisce che qualcosa può andare storto, come spiega bene Crouch: "Stavamo facendo un giro in pista e ho pensato 'Adesso mi diverto, correrò forte fino ai box e poi inchioderò. Così ho praticamente volato fino ai box, ho inchiodato e, letteralmente, i freni del mio kart erano andati. Completamente andati! Dirk Kuyt e Xabi Alonso erano lì e avrei letteralmente potuto uccidere uno di loro... quindi ho scelto Dirk". Certo, non deve essere stata una scelta facile per l'ex bomber della nazionale inglese, ma senza perdersi nei dilemmi morali ha deciso che, tra i due ostacoli, l'olandese era quello sacrificabile. Ma alla fine se la sono cavata tutti.
BENITEZ - "Dirk mi ha saltato: è stato il miglior salto che abbia mai visto, le gambe larghe come un paio di forbici. E io sono passato tra le sue gambe per poi tornare in pista. Non sapevo cosa fare: col senno di poi qualcuno mi ha detto 'perché non hai semplicemente tolto il piede dall'acceleratore?'. Non l'ho fatto perché volevo fare qualcosa in stile James Bond". C'è da dire che Rafa Benitez non l'ha presa benissimo: "Rafa era esasperato: non mi ha nemmeno guardato e io gli ho detto 'ti giuro che non è stata colpa mia, i freni si sono rotti'. Poi un tipo è uscito a testare i freni, ha portato il kart fuori per un giro e ha detto 'Sì, i freni sono andati'". Come rischiava di essere andato il povero Kuyt!
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