Dell’Imperatore si è detto fin troppo spesso che quello che abbiamo visto in campo era (forse) il 50% di quello che poteva esprimere. Siccome nei videogames c’è uno con un controller che gestisce, negli anni 2000 Adriano è stato di gran lunga il calciatore virtuale più forte, un mix di tecnica e fisico che lo rendeva immarcabile. Erano i tempi in cui il gioco di riferimento era Pes, e il bello è che nei tornei pro spesso veniva schierato difensore centrale proprio per questo: era così tosto che contrastava anche gli Ibra di questo mondo, e una volta recuperato il pallone poteva portarlo in scioltezza fino alla trequarti. Un must

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