Joelinton, arrivato nella stagione 2019/20 dopo che il club inglese ha bonificato ben 44 milioni ai tedeschi dell'Hoffenheim, è il calciatore più costoso della storia del Newcastle. Da centravanti ha deluso, ma da quando ha cambiato ruolo...
A Newcastle-upon-Tyne è da poco cominciata una nuova era, quando il fondo PIF, legato al governo dell'Arabia Saudita, ha acquistato il club, promettendo di trasformare St. James' Park nella...Mecca del calcio inglese e mondiale. E sul mercato i bianconeri hanno cominciato a farsi sentire, acquistando nello scorso inverno Bruno Guimaraes dal Lione per oltre 40 milioni e poi a inizio estate strappando Sven Botman al Milan, versando al Lille 37 milioni di euro. Eppure, l'acquisto più costoso della storia del Newcastle non è ancora superato. Questione di tempo, ovviamente, ma al momento la palma spetta ancora a Joelinton, arrivato nella stagione 2019/20 dopo che il club inglese ha bonificato ben 44 milioni ai tedeschi dell'Hoffenheim.
Del resto, un buon centravanti va pagato bene, no? Peccato che da terminale offensivo il brasiliano abbia deluso e neanche poco. Chi da lui si aspettava valanghe di gol ha capito decisamente male. Dunque, il pensiero è chi per lui si possa parlare di bidone storico. E invece no, perchè Joelinton si è creato una seconda possibilità altrove. Nel senso di...in un'altra zona di campo. Come spiega lui stesso in un'intervista al Sun, il verdeoro si è riciclato con un certo successo...come incontrista a centrocampo. Non esattamente quello che ci si poteva aspettare, ma al tecnico Howe sta piacendo quello che il calciatore mette in campo e anche lui stesso è felice di questo sviluppo perlomeno particolare.
"Se un anno fa mi aveste detto che avrei giocato a centrocampo, non ci avrei mai creduto. Ma forse era il mio destino". Del resto, le qualità fisiche non mancano. "Mi piace il contatto, devo vincere ogni duello e ci metto tutto, sono fortunato di avere un buon corpo. Sono grosso e ho le gambe lunghe, quindi i contrasti sono più semplici. Ma devo migliorare nel colpo di testa, sarò anche alto ma non è la mia specialità, tutti mi chiedono sempre come mai non ho mai segnato tanto di testa". A proposito di gol, la lontananza dalla porta...è un problema famigliare. "Mio figlio di 5 anni è il mio più grande fan e mi chiede sempre perchè non segno. Ho parecchia pressione a casa". Ma Joelinton se la mette anche da solo, con un idolo non da poco. "Un giorno vorrei giocare come Vieira". Non esattamente una cosa semplice, ma visto come vanno le cose, mai dire mai...
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