Oltre i Pirenei si attende l'ufficialità del rinnovo di Mbappé con il PSG per decidere se intraprendere un'azione legale contro la squadra parigina davanti alla UEFA e alle altre autorità francesi.
Il rinnovo di Mbappé con il PSG farà discutere a lungo per ingaggio e clausole che trasformeranno, di fatto, il centravanti in una sorta di giocatore manager del club. Al netto dei 50 milioni di cui si parla e della possibilità di decidere sulle sorti del tecnico, il prolungamento del rapporto fra il talento di Bondy e il club della capitale francese sarà oggetto, come riportato da AS, di una possibile denuncia da parte della Liga Spagnola.
TERREMOTO - Di certo la notizia del rinnovo di Mbappé è un terremoto mediatico che scuote le fondamenta della Liga. In Spagna, dopo la partenza di Messi e Ronaldo, attendevano con ansia l'arrivo di un calciatore che avrebbe restituito grande appeal al campionato in termini di visibilità e, di conseguenza, una posizione di forza nelle negoziazioni per la cessione dei diritti TV. Come riporta AS, la soluzione PSG non è affatto gradita a Javier Tebas. Il numero uno del calcio spagnolo ritiene che un club come il PSG, con circa 220 milioni di debiti, non possa permettersi di rinnovare a cifre monstre il contratto di Mbappé.
ATTESA - Oltre i Pirenei si attende l'ufficialità del rinnovo di Mbappé con il PSG per decidere se intraprendere un'azione legale contro la squadra parigina davanti alla UEFA e alle altre autorità francesi. La contestazione affonderebbe le radici nel rispetto dei canoni del Fair Play Finanziario. La tesi in Spagna si basa su una associazione di idee. Si cerca di capire come e soprattutto perché un club che ha perdite per 220 milioni di euro e un monte stipendi che supera i 600 milioni di euro, possa rinnovare il contratto di un calciatore a certe cifre. Le fonti vicine al giornale spagnolo riferiscono di una Liga furiosa e pronta a richiamare la UEFA alle sue responsabilità anche in virtù del nuovo FPF. In Spagna ritengono che la UEFA debba imporre il nuovo controllo finanziario appena approvato. Del resto, la Liga è stata molto esigente negli ultimi anni con i suoi club in modo che rispettino le normative economiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA