Accordo quadriennale con i Gunners per l’attaccante belga in rotta (oltre che in scadenza di contratto) con il Brighton del tecnico italiano

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato

Leandro Trossard è il rinforzo per l’attacco dell’Arsenal, quello così necessario dopo l’infortunio di Gabriel Jesus al Mondiale. Doveva essere Mykhailo Mudryk, alla fine sarà il belga prelevato dal Brighton per 31 milioni di euro e un accordo quadriennale.

Un’arma in più per l’attacco di Arteta, un problema in meno per Roberto De Zerbi, che con l’attaccante eroe della sua prima partita al timone dei gabbiani aveva avuto dei dissensi.

RINFORZO

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L’Arsenal ha cercato a lungo un attaccante, non necessariamente centrale. Dopo la fallita corte a Mudryk, la dirigenza dei Gunners ha subito messo il belga in cima alla lista. Per la sua capacità di giocare sia centrale che sugli esterni, in modo da dare più armi ad Arteta nella rincorsa al primo titolo in Premier dal 2004. Ma anche per i dissensi del giocatore con De Zerbi, accusato tramite l’agente di averlo “umiliato di fronte al gruppo” e di non avergli parlato per oltre un mese. Problemi che, uniti al suo contratto in scadenza a fine stagione (il Brighton aveva l’opzione di prolungarlo per un altro anno), lo rendevano più che ottenibile. E così è stato: per Trossard ci aveva trovato senza troppa convinzione il Tottenham, ma i 15 milioni messi sul piatto erano stati respinti senza troppi complimenti. L’Arsenal è arrivato con l’offerta giusta, 31 milioni di euro, in linea con quello che il Brighton si aspettava per lasciar partire subito quello che, nonostante i problemi, restava uno dei suoi gioielli. E l’affare si è concluso in fretta, sia tra le squadre che tra Arsenal e giocatore.

DISSIDI

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Trossard lascia il Brighton con 7 gol stagionali, compresa la tripletta che aveva regalato a De Zerbi un clamoroso 3-3 ad Anfield all’esordio con la sensazione di aver meritato di più che un pareggio a Liverpool. Il tecnico italiano vedeva nel belga un giocatore in grado di dare di più in termini realizzativi, tanto che nella sosta per le nazionali a metà settembre, appena preso il timone dei gabbiani, gli aveva mandato un messaggio chiedendogli gol. E venendo subito accontentato. Dopo il Mondiale il rapporto si è deteriorato in fretta, ma anche dopo le accuse di Trossard tramite il suo agente (quello che aveva chiesto al Brighton di non ostacolare una cessione del suo assistito), De Zerbi aveva detto che per il belga la sua porta rimaneva aperta, a patto di dimostrargli quella stessa voglia di lavorare e impegnarsi per la squadra che hanno i suoi compagni. Quel chiarimento ora non servirà più: Trossard è partito per Londra, a De Zerbi resta una squadra gioiello che anche senza il belga punta all’Europa.

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