I blaugrana, con tante assenze e ancora in difficoltà, sono ispirati dall'olandese, una delle poche note positive nonostante il successo per 2-1
Di positivo per il Barça c’è solo il risultato, o quasi. Citiamo anche la forma di Memphis e l’apparizione di due giovani canterani. Però di questi tempi per i catalani è già tanto. Dopo il pari di Bilbao la squadra di Koeman ha battuto 2-1 il Getafe e tiene il ritmo di Madrid, Valencia, Maiorca e Siviglia, in attesa dell’Atletico impegnato stasera col Villarreal. Per il Getafe 0 punti su 9.
LE SCELTE DI RONALD
—Koeman alla vigilia si è lamentato per la rosa da 32 giocatori. Ieri aveva assenze pesanti in difesa, Piqué ed Eric Garcia su tutti, e ha scelto Araujo e Lenglet, con Emerson e Jordi Alba. In mezzo Sergi Roberto al posto di Pedri, in vacanza dopo 75 partite consecutive, e davanti in attesa del rientro di Ansu Fati e Dembélé il trio abituale, Griezmann, Braithwaite e l’ottimo Memphis. Che vuole farsi chiamare così perché non sopporta il padre, il signor Depay. In panchina, inutilizzati, i ritrovati Coutinho, Pjanic e Umtiti.
GRANDE MEMPHIS
—Pronti via e dopo 97 secondi Sergi Roberto ha chiuso al meglio un’azione iniziata da Memphis, Per l’ex terzino riportato a centrocampo è il secondo gol in questa Liga, non ne aveva mai segnato più di uno. Al 19’ il pari del Getafe, made in Barça: assist di Aleñà e gol di Sandro, entrambi ex canterani blaugrana. Sandri ha festeggiato e da li in poi è stato fischiato. Alla mezz’ora il golazo di Memphis che, servito dal connazionale De Jong, in area spostato a sinistra ha fatto girare la testa a due avversari e col destro ha centrato l’angolino basso. Anche per l’olandese secondo gol (e un assist) in queste 3 giornate: è stato decisivo in tutte e tre le gare.
SPAZIO ALLA CANTERA
—Dopo un buon primo tempo è arrivata una pessima seconda parte. Il Barcellona si è involuto senza combinare nulla, il Getafe ci ha provato senza però riuscire a trovare il pareggio che avrebbe meritato con Koeman che ha chiuso con cambi difensivi. Per il Barça da segnalare l’ingresso di Gavi, 17 anni appena compiuti e Nico Gonzalez, figlio del mitico Fran del Deportivo, che di anni ne ha 19. In assenza di fondi, spazio alla cantera.
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